1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

LATTERI (MPA): GRAZIE ALLA POLITICA DI LOMBARDO I SICILIANI PAGANO MENO TASSE

02/07/2010 - “Grazie alla efficace politica riformatrice nel settore della sanità del governatore della regione siciliana Raffaele Lombardo, che ha permesso di risanare il deficit sanitario con la legge per il piano di rientro mettendo fine a una politica scellerata nel settore della sanità, in Sicilia non sarà applicata la cosiddetta tassa-sanità ovvero l’aumento dell’Irap e dell’Irpef per coprire i disavanzi come accadrà, da quanto si legge nelle prime pagine dei giornali di oggi,
invece per Lazio, Campania, Molise e Calabria e come è accaduto per la Sicilia negli ultimi anni.
Occorre adesso proseguire nell’opera riformatrice attraverso la realizzazione del piano sanitario per consentire l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nell’Isola, portandola a livelli di eccellenza così come è nelle altre regioni d’Europa.

Invitiamo l’assessore alla Salute Massimo Russo ad effettuare tagli agli sprechi e non tagli all’assistenza sanitaria e a controllarne l’attuazione. Bisogna investire risorse per la formazione e la ricerca sanitaria e adeguare la tecnologia nelle strutture ospedaliere. E’ necessario garantire ai siciliani il taglio drastico delle liste di attesa e l’utilizzo pieno delle sale operatorie così come occorre garantire agli operatori del servizio sanitario la possibilità di esercitare l’attività nelle migliori condizioni possibili, in maniera da esaltare le loro professionalità e le loro potenzialità, creando negli operatori del servizio sanitario così serenità ed entusiasmo”.

Andrea Cotticelli

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