Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

LATTERI (MPA): OTTIMIZZARE L’ASSISTENZA SANITARIA NEL TERRITORIO

07/07/2010 - “E’ inammissibile la chiusura del laboratorio di analisi del Poliambulatorio di Capo D’Orlando (provincia di Messina). Questo comporterà un rallentamento e una riduzione nei servizi per i cittadini, penalizzando di fatto la struttura pubblica. In questo modo si danneggiano solo e soltanto i cittadini che hanno diritto all’assistenza sanitaria. Inoltre la scelta di chiudere il laboratorio, che non determina certo un grande risparmio economico, va ad indebolire i servizi sociali e sanitari nel territorio dei Nebrodi.

Invito inoltre l’assessore alla Salute Massimo Russo a rivedere le decisioni, oltre a quella inerente il laboratorio di Capo D’Orlando, relative alla decretazione dei posti letto e delle specialità degli ospedali di Mistretta, Barcellona e Lipari tenendo in considerazione la equilibrata proposta del direttore generale dell’ASP5, peraltro approvata da una larga valutazione politica del territorio, essendo stata tale proposta approvata all’unanimità da tutti i sindaci del Messinese.
Occorre pertanto invertire la rotta sia incentivando l’attività sanitaria e non certo indebolendola a scapito dei cittadini, sia potenziando le strutture sanitarie del territorio”.

Andrea Cotticelli

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