Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MESSINA: I CANI ABBAIANO, SPARA AL VICINO MA POI SI COSTITUISCE

MESSINA: I CANI ABBAIANO, IL VICINO PROTESTA E LUI GLI SPARA
Messina, 08/07/2010 - L'abbaiare di due rottweiler sembra essere alla base di un brutto episodio che vede coinvolto un pensionato di 60 anni, che dopo avere energicamente protestato col vicino di casa, detentore dei due cani, è stato ferito con un colpo di pistola, illegalmente detenuta, al ginocchio destro.
Il grave fatto di sangue si e' svolto la notte scorsa nel villaggio di San Saba, in territorio di Messina, località molto frequntata dai messinesi per le vacanze estive e la stagione balneare.
Così come fa da tempo il pensionato 61enne, che a San Saba ci trascorre le vacanze estive, mentre lo sparatore ci vive tutto l'anno, tenendo a fare la gurdia nel proprio giardino i due cani 'abbaiatori'. Dev'essersi trattato dell'ennesimo diverbio tra i due, di seguito alle rimostranze del pensionato, infastidito dal continuo abbaiare dei cani, che certamente non potevano che turbare il meritato riposo estivo del pensionato.

Al culmine della lite, resa più violenta dal caldo di questi giorni, il 51enne proprietario dei cani è entrato in casa, si è munito di apposita pistola ed ha fatto fuoco, colpendo ad un ginocchio il povero pensionato. Dopo aver sparato, il 51enne, Umberto P., ex gestore del bar "Tropical" teatro del ferimento, e' fuggito, ricercato dalla polizia. La Squadra Mobile ha sequestrato la pistola calibro 6.35 illegalmente detenuta dall'uomo. Il pensionato ferito e' stato giudicato guaribile in 20 giorni al Policlinico.

L'uomo che ha sparato si è poi costituito, nel pomeriggio di ieri, presso la Questura di Messina, accompagnato dal suo avvocato. Si tratta di un uomo di 51 anni, che probabilmente ha così sfogato una tensione tra vicini che aveva radici più antiche rispetto al fatto in sè, e che nel caldo di questi giorni avrà trovato il terribile 'alleato' per dare luogo a quanto si era forse solo temuto fino a ieri.

Commenti