1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA, I CARABINIERI ARRESTANO DUE ‘SOGGETTI’

Messina, 16 luglio 2010 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri delle Stazioni di Tremestieri e di Bordonaro, entrambe dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Messina Sud, hanno tratto in arresto, in esecuzione di distinti provvedimenti custodiali emessi dall’A.G. peloritana, altrettanti soggetti responsabili, rispettivamente, di detenzione fini spaccio sostanze stupefacenti e violazione delle prescrizioni connesse alla misura degli arresti domiciliari.


In particolare, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno arrestato BURRASCANO Giuseppe, nato a Messina cl. 1970, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione dell’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Messina. Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale il citato BURASCANO dovrà scontare una pena pari a due anni, sei mesi e quattro giorni di reclusione perché riconosciuto colpevole di detenzione fini spaccio sostanze stupefacenti.
Il reato contestato al BURRASCANO Giuseppe era stato dallo stesso commesso in Messina nel mese di agosto 2006.
Dopo le formalità di rito quindi, BURRASCANO Giuseppe è stato condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. mandante.


Successivamente, i Carabinieri della Stazione di Bordonaro, si sono presentati presso la locale Casa Circondariale, dove in atto si trova detenuto per altra causa LA ROSA Nunzio, nato a Messina cl. 1970, già noto alle Forze dell’Ordine, per notificargli un provvedimento custodiale emesso dall’A.G. peloritana.
Secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, il citato LA ROSA avrebbe reiteratamente violato le prescrizioni connesse alla misura degli arresti domiciliari cui era in precedenza sottoposto.
Il reato contestato al menzionato LA ROSA Nunzio era stato dallo stesso commesso a Messina lo scorso 8 luglio 2010.

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