Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

MESSINA. LISTA “NERA” AL COMUNE: DOMANI POMERIGGIO IL SIT IN DI PROTESTA DAVANTI AL COMUNE

Il Comitato: “Manifestazione contro le discriminazioni e per rivendicare la città ai cittadini”
Messina, 21/07/2010 - Domani pomeriggio, giovedì 22 luglio, a partire dalle ore 18.00 davanti a Palazzo Zanca si terrà il sit in di protesta indetto contro la “Lista nera” degli ospiti non desiderati al Comune e più in generale contro quella che il Comitato organizzativo ha definito come “gestione privata della cosa pubblica”. Ad organizzare l’iniziativa dopo il caso dei lavoratori e sindacalisti cui, in virtù di un elenco – la “Lista nera”,
appunto- in possesso degli addetti dell’URP, è stato negato il pass d’accesso, un Comitato spontaneo di cui fanno parte Cgil, IDV, PD, PdCi/Prc, SEL, Verdi, Vince Messina, ARCI, AUSER, Casamatta della Sinistra, dal CESV, CIA, Circolo Arci Thomas Sankara, Ecosmed, Energia messinese, Federconsumatori, Legambiente, Movimento non violento/Renato Accorinti, l’associazione “No mucca lapuni”, Primavera peloritana, Rete Khorakhanè, Rete Rifiuti Zero, Rete degli studenti medi, Sunia,UDU Messina.

“La vicenda della lista nera al Comune di Messina è solo il più grave di una serie di comportamenti che stanno caratterizzando la gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione Buzzanca con criteri preferenziali e discriminatori tra cittadini qualunque e amici, nemici, sodali o oppositori. Un sistema che viola le regole della convivenza civile dove l’abuso di potere cerca di discriminare tra cittadini, tra lavoratori, tra dirigenti sindacali e politici”, spiegano dal Comitato.

Dopo la denuncia della Cgil, molte sono state le segnalazioni giunte al Comitato da parte di quanti si sono sentiti rifiutare la concessione di una piazza piuttosto che di una sala o di uno spazio pubblico con modalità e motivazioni apparse discriminatorie.
E molte anche le segnalazioni da parte di privati cittadini, da ultimo anche sulla vicenda dei giochi a pagamento nella Villa Dante.

Lo slogan scelto per domani NO DISCRIMINAZIONI- RIVENDICHIAMO LA CITTÀ AI CITTADINI insiste proprio sulla necessità di tornare a regole democratiche uguali per tutti.
Sulla “Lista nera”, dopo la richiesta di acquisizione formale alla Digos, erano intervenuti l’on. Filippo Panarello che ha presentato una interrogazione all’ARS, il capogruppo dell’UDC al comune, Bruno Cilento, che ha chiesto la costituzione di una Commissione di inchiesta mentre il gruppo PD, attraverso il capogruppo Felice Calabrò, ha abbandonato i lavori d’aula in attesa di chiarimenti da parte dell’amministrazione. Chiarimenti rappresentati lunedì mattina dall’assessore Puglisi ma apparsi poco convincenti.

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