Freedom Flotilla: la nave Madleen, che trasportava aiuti umanitari a Gaza, è stata sequestrata dall'esercito israeliano

La Freedom Flotilla Coalition (FFC) conferma che la sua nave civile, Madleen, che trasportava aiuti umanitari a Gaza, è stata attaccata/intercettata con la forza dall'esercito israeliano alle 3:02 CET in acque internazionali a 31.95236° N, 32.38880° E. La nave è stata abbordata illegalmente, il suo equipaggio civile disarmato è stato rapito e il suo carico umanitario, tra cui latte in polvere, cibo e forniture mediche, è stato confiscato. Catania, 9 giu 2025 -  "Israele non ha l'autorità legale per trattenere i volontari internazionali a bordo della Madleen", ha dichiarato Huwaida Arraf, avvocato per i diritti umani e organizzatrice della Freedom Flotilla. "Questo sequestro viola palesemente il diritto internazionale e viola gli ordini vincolanti della Corte Internazionale di Giustizia che impongono il libero accesso umanitario a Gaza. Questi volontari non sono soggetti alla giurisdizione israeliana e non possono essere criminalizzati per aver consegnato aiuti o ...

MILAZZO, FORSE MORTO PER UN COLPO ALLA TESTA RICCARDO SPADARO

Milazzo, 15/07/2010 – Riccardo Spadaro, 20 anni, perito meccanico di Barcellona P.G., è stato trovato senza vita la scorsa notte nel vano motori del "Silvanetta Palace Hotel", a Milazzo ed il caso ha subito assunto le caratteristiche di un vero e proprio 'rompicapo', al quale gli inquirenti stanno lavorando per riportarlo alla realtà.
 Il giovane è stato ritrovato - infatti - senza vita nel vano motori della piscina dell’hotel ma a quanto pare i gestori della struttura alberghiera milazzese sosterrebbero di non conoscerlo e, quantomeno, di non avere mai stabilito con lui rapporti di lavoro.

Il giovane Spadaro, pertanto, si sarebbe trovato in quel luogo arbitrariamente, senza che nessuna lo abbia mai autorizzato e senza accorgersi della sua presenza nel vano motori. Una circostanza davvero strana e tutta da chiarire, mentre la Procura della Repubblica ha disposto l'autopsia sul cadavere del giovane per risalire, intanto, alle cause che ne hanno provocato la morte.

I titolari dell'hotel, a quanto pare, affermano di non conoscere il giovane e non saprebbero spiegare la sua presenza all’interno del vano macchine, né dichiarano di averlo visto fare accesso nell’hotel.

Il pm Francesco Massara che coordina l’inchiesta, sulla base delle indicazioni fornite dalla polizia, sarebbe propenso a ritenere che la morte del giovane sia la conseguenza di una caduta, probabilmente a causa di un malore che lo avrebbe colpito proprio mentre si trovava il quel vano. In un modo o nell'altro Riccardo Spadaro avrebbe poturo ricevere un colpo alla testa, forse cadendo.

Il padre del giovane sostiene che il figlio lavorava già dallo scorso 3 giugno all’hotel Silvanetta Palace Hotel di Milazzo, con un contratto part time e che nello stesso hotel Riccardo avesse già lavorato la scorsa estate. Filippo Spadaro il padre di Riccardo, non si dà pace, non si spiega come e perché il figlio si trovasse nel vano motori a quell’ora, né il comportamento dei gestori della struttura.

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