Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

MILAZZO: “GRAVISSIME LE CONSEGUENZE CHE IL DIVIETO DI BALNEAZIONE PRODURRÀ ALL'ECONOMIA LOCALE”

Milazzo (Me), 30/07/2010 - Il consigliere comunale milazzese di Sinistra Ecologia e Libertà, Antonio Isgrò, esprime forte preoccupazione e considera gravissime le conseguenze che la necessità di porre il divieto di balneazione (seppure parziale) produrrà nell'economia locale specie nei settori alberghiero e turistico, già da tempo in difficoltà, che rischiano di trovarsi nelle stesse condizioni dello scorso anno.
"Pare che le cause di questa spiacevole situazione siano molteplici, - afferma Isgrò - ma che tra tutte, quella principale è da identificare nell'inadeguatezza dell'impianto di depurazione, il quale continua a lavorare con una sola delle due linee, lasciando quindi metà dei liquami in ingresso completamente non trattati".

Così prosegue il consigliere Isgrò:

"Preso atto che un'azione strutturale per porre definitivo rimedio al serio problema dell'attuale insufficienza della capacità di depurazione dell'impianto richiederebbe tempi di realizzazione troppo lunghi, si rende urgente e inderogabile agire con dei piccoli interventi di accomodamento temporaneo per prevedere poi, al termine della stagione estiva, una seria operazione di adeguamento.

Poiché è chiara l'impossibilità di ricondurre le cause del disagio all'attuale gestione amministrativa, in carica da poco più di un mese, è necessario, ricercare e determinare le responsabilità del danno economico, sociale e d'immagine che la nostra comunità subirà per il secondo anno di fila, ed è doveroso spiegare ai contribuenti milazzesi le ragioni del presente disfunzionamento, alla luce di un investimento sulla struttura di circa sette milioni di euro per un adeguamento che di fatto non è avvenuto e che sta portando numerosi disagi alla comunità a meno di un anno di distanza.

Si apprende, comunque che il problema di inadeguatezza del depuratore, non è la sola causa della situazione di inquinamento delle acque marine, descritta dai dati rilevati dall'ASP. Si ipotizzano tra le altre il pessimo stato dell'impianto di depurazione del comune di Barcellona e lo sversamento in mare di materiale inquinante da parte delle navi di passaggio.

Lo scenario desta a tutta la cittadinanza forte preoccupazione, specie per la complessità a cui contribuiscono agenti esterni alla diretta gestione amministrativa. Constatando comunque la solerzia con cui la giunta presieduta dall' avv. Pino, sta tentando di porre rimedio alla difficile situazione, seppure con i limiti imposti dall'assenza di bilancio e dalla mancanza di fondi, permane la certezza che nel giro di poco tempo possano essere messe in atto tutte le misure finalizzate alla rimozione del divieto di balneazione".

Commenti

  1. E la salute dei cittadini? Quelli che continuano a bagnarsi nelle acque inquinate?

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  2. non è un problema la salute dei cittadini tanto loro si vanno a fare il bagno nella propria piscina di casa SIETE UNA MASSA DI BASTARDIIIIIIIIIIIIII VI FOTTETE I SOLDIIIIII E POI IL RESTO KI SE NE FOTTE VERO? LA SICILIA STA CADENDO A PEZZI X COLPA VOSTRAFATE PENAAA

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