Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PRECARI: LOMBARDO, ORA LAVORIAMO PER LA STABILIZZAZIONE

PALERMO, 17/07/2010 - Sul server dell'Ufficio stampa della Presidenza della Regione siciliana a partire dalle 15,30 sara' disponibile per il download una dichiarazione del presidente Raffaele Lombardo sull'approvazione dell'emendamento alla manovra del governo nazionale votata ieri in Senato, che consentira' la proroga per i precari.
"Abbiamo la possibilita' - dice Lombardo - di prorogare, ma noi abbiamo un altro intento, che caratterizza questo governo: vogliamo assicurare il lavoro a questi 22.500.

Sappiamo che la gran parte degli enti si reggono sul lavoro di queste persone, che mancano molte persone negli organici degli enti locali. Lavoriamo per la stabilizzazione di queste persone perche' ci sono da 20 anni. Lo possiamo fare perche' al tempo stesso abbiamo bloccato le nuove assunzioni e lavoriamo perche' nel tempo la Sicilia, approfittando dei naturali pensionamenti, raggiunga una proporzione tra dipendenti pubblici e popolazione simile a quelle delle regioni del nord. Non solo, ma mettendo insieme i servizi di comuni vicini, con il consorzio di comuni riduciamo il personale, mano mano che va in pensione. Il denaro che si risparmia si investa in sviluppo. Oggi investiamo in stipendi. Non abbiamo margini neppure minimi per aiutare un'impresa a insediarsi".

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