Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PROCESSO "RINASCITA", OLTRE UN SECOLO DI GALERA AL CLAN DI TORTORICI

Messina, 17/07/2010 - Condanne per oltre 100 anni di carcere sono state inflitte dai giudici del tribunale di Patti (Messina) nel processo scaturito dall'operazione antimafia "Rinascita" che blocco' la ricostituzione del clan Bontempo Scavo di Tortorici in collegamento con la famiglia palermitana Aglieri-Rinella e con i catanesi Santapaola. La pena piu' alta, 17 anni ed 8 mesi, e' stata inflitta Sebastiano Bontempo Scavo, benche' sia stato assolto da alcuni capi d'imputazione.

Condannati anche Roberto Marino Gambazza a 15 anni e 6 mesi, Carmelo Bontempo Scavo a 7 anni e 8 mesi, Antonio Foraci a 9 anni, Massimo Rocchetta a 8 anni e 10 mesi, Tindaro Siragusano a 7 anni, Rosario Bellitto Grillo a 2 anni, Rosario Bontempo Scavo a 5 anni e 6 mesi, Signorino Conti Taguali a 4 anni, Rina Costanzo Calogero a 4 anni e 6 mesi, Salvatore Giglia a 5 anni e mesi, Emanuele Merenda (collaboratore di giustizia) a 5 anni, Ernesto Pindo a 2 anni, Giuseppe Sinagra a 4 anni, Michele Siragusano a 5 anni e un mese, Roberto Mazzara a 3 anni e 8 mesi. Sono stati invece assolti Vincenzo Bontempo Scavo, Cesare Bontempo Scavo (nella foto), Alfio Cammareri, Vincenzo Salpietro, Calogero Rocchetta, Calogero Marino Granfazza. I giudici hanno disposto anche un risarcimento per le associazioni che si sono costituite parti civili Fai, Acib, Aciap e Acio.L'indagine, sfociata nel blitz del 2008, ha scoperto che nonostante le varie operazioni antimafia, c'era un tentativo di ricostituire il clan Bontempo Scavo. L'attivita' investigativa andata avanti con intercettazioni telefoniche ed ambientali ha scoperto diversi casi di estorsione ad imprese. La richiesta del pizzo si aggirava sul 2% dei lavori aggiudicati. (AGI) Cli/Pa/Rap/Mzu

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