Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SCILIPOTI (IDV): GRAVE PERICOLO DALLE TRIVELLAZIONI IN SICILIA

Roma, 29/07/2010: “La BP (per inteso, quella British Petroleum del disastro del Golfo del Messico), farà attività di ricerca, quindi trivellazioni, a 100 km da Lampedusa (ma in territorio libico)”. Così l’On. Scilipoti (IDV), in riferimento all’avanzamento del pericolo di trivellazioni. “In Italia ci sono 24 permessi di ricerca rilasciati a mare e 71 a terra; le ricerche si concentrano nelle zone dell’Adriatico centro-meridionale e nel mare intorno alla Sicilia. Questo precipitarsi alla nuova corsa all’oro nero - continua il deputato di Italia dei Valori – si localizza soprattutto nelle zone marine del Sud Italia: non è per fare allarmismo, ma cosa accadrà se si apre una falla nei pozzi e 10 milioni di litri di petrolio, al giorno, si riverserà sui pesci, le spiagge e le isole del piccolo Mediterraneo? E i parchi marini, le oasi naturalistiche, il turismo, la pesca, l’ambiente in generale? Quali sono i criteri di messa in sicurezza di queste trivellazioni? Questa è la prima domanda che dovremmo porre!”. “Inaspriamo le procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) a tutela di mare e coste - conclude l’On. Scilipoti (IDV) – intervengano le Regioni, le Province, i Comuni: l’Ambiente e la Natura vengono prima del profitto.”

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