Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

TERME VIGLIATORE, ACCOLTELLA ALLE SPALLE IL MARITO: ARRESTATA 46ENNE

Terme Vigliatore (ME), 15/07/2010 - Ieri a tarda notte, i Carabinieri della Stazione di Terme Vigliatore hanno arrestato BUDA Carmelina, nata a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1963, ma residente a Terme Vigliatore (ME), coniugata, casalinga, perché ritenuta responsabile di lesioni personali gravi. Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dai Carabinieri della Stazione di Terme Vigliatore.
Prontamente intervenuti su segnalazione della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, dai primi accertamenti dei CC è emerso che la 46enne BUDA Carmelina, poco dopo le 20.00 di ieri 13 luglio 2010, ha aggredito all’interno della propria abitazione, il marito, un 47enne di nazionalità marocchina, colpendolo alle spalle con un coltello a serramanico, verosimilmente a causa di dissidi di natura privata insorti all'interno del nucleo familiare.

L’arresto della 46enne, scaturito a seguito delle risultanze investigative emerse nel corso delle indagini dei Carabinieri, è avvenuto poco dopo; infatti, la donna dopo l’aggressione si era allontanata da casa ma la stessa si è ripresentata spontaneamente al sopraggiungere dei Carabinieri. Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno rivenuto e sequestrato il coltello.

Stante la flagranza di reato, BUDA Carmelina è stata tratta in arresto e,su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto è stata condotta presso la sua abitazione, dove permarrà in attesa di giudizio a disposizione dell’A.G. mandante.
La vittima, a seguito delle ferite riportate, è stata immediatamente soccorsa da personale del 118 e trasportata presso l’Ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, ove il personale sanitario gli riscontrava una “emotorace destro in paziente con ferita da punta e taglio regione sottoscapolare destra”, procedendo al suo ricovero.

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