1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

'TORTORICI III° MILLENNIO': "IL SINDACO FA APPROVARE LA VARIAZIONE DI BILANCIO COL PARERE CONTRARIO DEI REVISORI DEI CONTI"

Tortorici (Me), 17/07/2010 - I sottoscritti, consiglieri comunali Iuculano Antonino, Armeli Sebastiano, Calà Scarcione Sebastiano, Conti Taguali Domenico, Calanni Fraccono Giuseppe e Lombardo Facciale Cristian appartenenti al gruppo consiliare “TORTORICI III° MILLENNIO” in riferimento alla seduta consiliare del 15 luglio 2010 comunicano: “” non ci resta altro da fare che manifestare ancora una volta il nostro disappunto
per come vengono trattati gli argomenti all'ordine del giorno del Consiglio Comunale ed in particolar modo quelli a livello contabile amministrativo, la nostra preoccupazione per le sorti del bilancio comunale e per le responsabilità dei consiglierei comunali.
Ancora una volta il Sindaco, Rizzo Nervo, per mano del Presidente del consiglio, N. Reale, ha fatto approvare ai Consiglieri Comunali di maggioranza, con non pochi problemi poiché la seduta è iniziata con i 6 consiglieri di minoranza e tre di maggioranza costringendo il presidente ad abbandonare l'aula dopo il primo punto all'ordine del giorno, una delibera di variazione di bilancio con i pareri contrari dei Revisori dei conti, dell'ufficio ragioneria e del Segretario Comunale, ci riferiamo ad una variazione di bilancio relativa all'estate musicale Oricense (EMO) dove vengono impegnati, per sei serate, 49,500,00 € prelevandoli dall'avanzo di amministrazione. In sede di consiglio il capogruppo consiliare dr A. Iuculano ha fatto notare che esistono circa 170.000,0 € di debiti fuori bilancio da riconoscere oltre a circa 400.000.00 € di impegni per varie delibere di giunta, determine e spese varie da onorare, oltre al fatto, questo gravissimo, che ai sensi dell'Art. 187 del TU Enti Locali 267/2000 l'avanzo di amministrazione deve essere utilizzato, prioritariamente, per il pagamento dei debiti fuori bilancio.

Con l'approvazione di questa delibera siamo arrivati a circa 30 atti, (Delibere di consiglio, di GM, e altro), approvati con i pareri contrari dei funzionari comunali, dei revisori dei conti e del Segretario Comunale. Tale situazione è già stata segnalata, nel mese di Aprile/2010 all'Assessorato agli Enti Locali e alla Corte dei Conti, che hanno chiesto una dettagliata relazione, con i relativi allegati, al comune di Tortorici. Naturalmente anche questa delibera sarà inviata ai suddetti enti.

Altro fatto, politicamente grave è che non sono state impegnate le somme per l'estate Oricense, si potevano benissimo utilizzare 20.000 per 3 o 4 serate di EMO e 30.000,00 € per almeno altri venti serate di spettacoli vari.””
Recapito Iuculano Antonino 335/6622957; Calà Scarcione Sebastiano 338/1644757;

Tortorici lì 16/07/2010

F.To i consiglieri comunali Gruppo Consiliare “Tortorici III° Millennio”

Iuculano Antonino
Armeli Sebastiano
Calà Scarcione Sebastiano
Conti Taguali Domenico
Calanni Fraccono Giuseppe
Lombardo Facciale Cristian

Commenti

  1. bravi continuate cosi e mandiamo a casa questi ammnistratori, prima che portino al dissesto totale il comune di Tortorici.

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  2. scusate ma bravi a fare cosa....???Fossero stati veramente bravi piuttosto che derubare il comune di tortorici per cinque anni e fare solo i propri interessi personali avrebbero potuto fare qualcosa per la comunità....
    nessuno è perfetto, ma quanto meno questa amministrazione sta provando a fare qualcosa...e triste perdere il potere...logora sempre chi non c'è l'ha...

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  3. sono convinto, che non vivi a Tortorici come il tuo amato Sindaco......... oppure che all'epoca dei fatti era ancora semplicemente un lattante ed oggi ti fai le canne dalla mattina alla sera.
    la verità è che il paese di Tortorici è stato derubato durante l'amministrazione Rizzo Nervo (1999 - 2004), quando per favorire amici progettisti e amici degli amici vennero dati circa trenta incarichi di progettazione per opere faraoniche che mai verranno realizzate a Tortorici ma che hanno riempito le tasche ai loro amici progettisti.
    Se vuoi renderti edotto di quanto ti dico, basta chiederlo all’ingegnere Paterniti che in un suo dossier personale sullo stato degli incarichi dell’amministrazione Rizzo Nervo redatto nell’anno 2004 cosi affermava: “Gi incarichi oggetto di tale dossier sono relativi a costosissime opere il cui ammontare complessivo in base al piano triennale 2001-2003 era di oltre 43 MILIARDI di lire. Ma all’atto materiale del loro conferimento tale piano o non era stato ancora approvato, stante che la sua approvazione avvenne il 23.03.2001 stesso con delibera n.14 del Consiglio Comunale, convocato alle ore 18.00 OVVERO, se era stato già approvato si deve supporre che il Sindaco (Rizzo Nervo), chissà per quale strana fretta, LI ABBIA CONFERITI IN NOTTURNA, poco prima della mezzanotte di quel giorno……………….” Tutti incarichi conferiti con evidente violazione di norma e che hanno trovato copertura finanziaria con la Cassa Depositi e Prestiti che graveranno ancora per anni sulle tasche dei cittadini oricensi………….
    Se vuoi una copia del dossier, che esiste ed è stato reso pubblico al suo tempo, chiedila all’ing. Paterniti Martello Gaetano.

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  4. Bravo anonimo ma ai dimenticato di dire che ancora paghiamo 850.000,00€i anno per il fondo di rotazione.
    e la triade che si è costituita, un fascista un comunista e un sacrestano, ben presto porteranno alla volontà di DIO e perciò a casa questi guastatori, che mi avevano promesso in campagana elettorale tante cose e ora fanno i loro interessi con la musica di Tudoirache e Galbato.
    un ex compagno pentito

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  5. e ki erano gli amici progettisti?e con chi sono culo e camicia?
    e sapete dirmi,il motivo,per il quale,all'indomani dell'insediamento della giunta Foti,quest'ultimo,invece di impugnare e di denunciare il malfatto dalla precedente amministrazione Rizzo,se n'è lavò le mani,ma non solo ha continuato sulla falsa riga del predecessore?,vi ricordate il caso Spoto?
    Quel dossier in campagna elettorale ha fatto comodo...,all'indomani non serviva più,visto che gli amici degli amici,erano amici in comune..scusate la ripetizione.

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  6. Buona parte dei progettisti, erano e sono amici della sinistra collusa col potere in cerca di nuovi affari da gestire, che pur di tornare a comandare a Tortorici si è addirittura alleata con i fascisti. Sono convinto che, tu sei uno di quei collusi comunisti che lecca il c_lo al Sindaco e ai suoi sgherri, perché hai bisogno di qualche illecito favore che il Sindaco e il suo Vice (maestri delle illegalità) sono bravi a concludere.
    In confidenza dimmelo qual'è il favore che hai chiesto?

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  7. I fatti contenuti nell'articolo mi evocano alla mente una frase che ha detto qualcuno di molto famoso e molto potente: "IL POTERE LOGORA CHI CE L’HA"!
    A Tortorici, il potere, sta logorando "Il Piccolo Duce" (dopo quarantanni di politica per la prima volta al potere) e i suoi Bracchi.......

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  8. Ma tu guarda un poco che bella comitiva (Rizzo, Reale, Contiguglia e Galbato)?
    Insieme risusciteranno persino i morti.
    Non basta cambiare il vestito per essere riconosciuti come persone perbene.

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