Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

UNIVERSITA' DI MESSINA, INTERROGAZIONE ALLA GELMINI: “NO ALLA PROROGA PER TOMASELLO”

Catanzaro, 01/07/2010 - La parlamentare del Pd Doris Lo Moro ha presentato una interrogazione al ministro dell'istruzione, universita' e ricerca Mariastella Gelmini sull'universita' di Messina. "Con deliberazione adottata dal Senato accademico dell'Universita' di Messina nella seduta del 17 maggio 2010, - scrive - preceduta da delibera del medesimo Senato accadessimo del 30 aprile 2010 e del Consiglio di Amministrazione dell'Universita' della stessa data, viene,
in particolare, modificato l'art. 57 dello Statuto d'Ateneo in modo da determinare la proroga di un anno del mandato del Rettore e di tutti gli organi accademici.

Tale iniziativa - aggiunge - ha destato grande opposizione nella comunita' accademica messinese, testimoniata dai ricorsi in opposizione, sottoscritti da numerosi docenti anche in rappresentanza di altri colleghi, gia' depositati presso il Ministero, nonche' dai documenti contrari votati dalla Facolta' di Giurisprudenza e dai Dipartimenti". Le ragioni dell'opposizione dei docenti contrari alla proroga - secondo la parlamentare - appaiono condivisibili. In vero, - spiega - lo Statuto dell'Ateneo di Messina detta norma sulla durata delle cariche accademiche.

Le principali cariche accademiche, di durata originariamente triennale, hanno adesso durata quadriennale (a seguito della modifica apportata nel 2007, subito prima delle elezioni accademiche avvenute in quell'anno). In generale, e' prevista la possibilita' di essere immediatamente rieletti nella stessa carica accademica una sola volta Ad oggi, in particolare, il Magnifico Rettore e la maggior parte dei Presidi si approssimano alla scadenza del loro secondo mandato, essendo stati eletti una prima volta nel 2004 (per un triennio) e poi riconfermati nel 2007 (per un quadriennio). Non sono, pertanto, piu' rieleggibili".

La parlamentare aggiunge che "secondo le notizie diffuse dalla stampa, l'attuale Rettore, prof. Francesco Tomasello, e' attualmente sottoposto a giudizio per abuso di ufficio e tentata concussione, pendente davanti al Tribunale penale di Messina, per le quali accuse e' stato sospeso per due mesi dal GIP; lo stesso Rettore e' stato, inoltre, sospeso una seconda volta per due mesi in altro procedimento pendente davanti al GUP di Messina; entrambe le vicende - continua - hanno destato grande allarme nella comunita' universitaria e cittadina messinese.

Si precisa - aggiunge - che l'Ateneo di Messina svolge un ruolo di particolare rilievo anche al di fuori della Regione Sicilia, venendo frequentata da studenti di altre Regioni ed in particolare da studenti della vicina Calabria". Da qui la richiesta: "Quali misure il ministro intenda assumere in ordine alle iniziative promosse dall'attuale rettore dell'Universita' di Messina, con particolare riguardo alla proposta di modifica dello Statuto concernente la proroga di un anno del mandato del Rettore e di tutti gli organi accademici, anche alla luce delle disposizioni contenute nel DDL di riordino del sistema universitario promosso dallo stesso Ministro". (AGI) .

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