Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LUMIA (PD): "RESPONSABILITÀ E IMPEGNO CONDIVISO PER VINCERE CONTRO LA ‘NDRANGHETA

Roma, 26 agosto 2010 – “L’escalation è chiara: la ‘Ndrangheta vuole alzare il livello dello scontro con la magistratura e lo Stato. Adesso tutti - istituzioni, politica, società civile - siamo chiamati ad un forte esercizio di responsabilità, per un impegno antimafia capace di vincere la sfida contro la mafia calabrese”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, in relazione all’attentato dinamitardo nei confronti del Procuratore Generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro.

Per Lumia “bisogna archiviare le analisi che considerano la ‘Ndrangheta una organizzazione orizzontale e non coordinata. Già da tempo le indagini hanno svelato l’esistenza di vertici e di un coordinamento strategico. Solo se prendiamo coscienza della sua struttura e della sua forza possiamo mettere in atto un’azione repressiva sistemica che la colpisca sul piano militare, economico-finanziario e soprattutto sul campo delle collusioni con la politica”.

“Ci sono alcune proposte immediate – conclude l’esponente democratico – che non devono essere più rinviate: riapertura delle carceri di massima sicurezza di Piano e l’Asinara; incremento delle pene per i reati di stampo mafioso; denuncia obbligatoria per chi subisce il racket delle estorsioni; più controlli per impedire infiltrazioni nel settore degli appalti; leggi più aggressive nella lotta al riciclaggio”.

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