Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, ARRESTATO RUMENO 25ENNE PER ESTORSIONE AGGRAVATA E CONTINUATA

Messina, 19 agosto 2010 - Tempestivo intervento ed immediata azione investigativa nel pomeriggio di ieri da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, che a conclusione degli accertamenti hanno arrestato un cittadino rumeno di 25 anni, in quanto responsabile di tentata estorsione aggravata e continuata nonché di danneggiamento. A finire in manette, ROMAN Gabriel, nato in Romania cl. 1985, residente a Messina, lattoniere, il quale, poco prima, alle ore 15 circa, avrebbe tentato di estorcere la somma di 1.000,00 euro al titolare di un autolavaggio del capoluogo, ed al suo rifiuto lo avrebbe percosso, minacciato di morte nonché di incendiargli
l’attività commerciale, danneggiando due veicoli di sua proprietà e dandosi infine alla fuga per timore dell’intervento delle forze dell’ordine.

A fare scattare le indagini dei Carabinieri, una telefonata pervenuta sull’utenza 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri di Messina da parte della vittima, quindi l’attivazione dell’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile di Messina, che si trovava in servizio esterno per la prevenzione dei reati e che raggiungeva il luogo del reato.
Una volta acquisiti dal denunciante gli elementi necessari, i Carabinieri si sono posti alla ricerca del malvivente, sono riusciti a risalire alla sua identità e poco dopo sono riusciti a bloccarlo mentre faceva rientro nella propria abitazione.
Nel corso della ricostruzione dei fatti, è altresì emerso che il cittadino rumeno, già alcuni giorni prima, aveva indebitamente richiesto e riscosso dall’esercente messinese la somma di 100 euro.

Dopo l’arresto, con l’accusa di estorsione aggravata e continuata nonché di danneggiamento, su disposizione dell’A.G. peloritana, tempestivamente informata dai Carabinieri, ROMAN Gabriel,è stato quindi trasferito presso il Carcere di Messina Gazzi in attesa di giudizio.

Campagna di prevenzione “estate serena”: denunciato dai Carabinieri del Radiomobile un giovane messinese responsabile di disturbo della quiete o del riposo delle persone.
Nell’ambito di una specifica campagna all’insegna della sicurezza e di una estate serena, su mirate direttive del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, continuano i servizi dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile per la prevenzione e repressione della particolare tipologia di reato che, specie nelle località marittime del capoluogo, assume livelli di particolare criticità anche con riflessi della sicurezza pubblica.
Nell’ambito di tali servizi, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, poco dopo le 14.30 di ieri, hanno fermato un giovane che stava transitando in località Santa Lucia Sopra Contesse di Messina a bordo della propria autovettura Fiat Punto con lo stereo ad altissimo volume.
Ad attirare l’attenzione dell’equipaggio della gazzella dell’Arma, il forte frastuono proveniente da un potente impianto HI-FI, di oltre 1000 Watt montato sul mezzo.
Dopo avere fatto accostare l’auto, i Carabinieri hanno quindi effettuato una perquisizione veicolare da cui si accertava che l’impianto stereo era stato completamente modificato con l’applicazione di un autoradio, quattro casse acustiche, due casse tweeter, due amplificatori e due subwoofer, capaci di erogare oltre 1000 Watt.
Nella circostanza, sempre all’interno dell’autovettura i militari dell’Arma rinvenivano nel vano portaoggetti un coltello serramanico di genere vietato, che al termine delle operazioni di Polizia Giudiziaria veniva sottoposto a sequestro unitamente all’impianto stereo.
Il 22enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato pertanto denunciato a piede libero poiché responsabile di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone nonché per detenzione illegale di coltello di genere vietato.

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