Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

MILAZZO. SUOLO PUBBLICO, LETTERA DEL COMUNE AGLI AMBULANTI DEL MERCATO

Milazzo, 19/8/2010 - Questa mattina personale comunale ha consegnato agli ambulanti titolari di uno spazio all’interno del mercato settimanale di via Valverde, una lettera nella quale si chiede il pagamento di eventuali mensilità arretrate. Si tratta della stessa iniziativa avviata il mese scorso per tutti i titolari di ritrovi pub-blici (bar, ristoranti) al fine di avere dati certi prima di procedere all’azione di recupero
dell’evasione del canone che – secondo quanto riferisce lo stesso all’assessore alle Entrate del Comune, Giuseppe Codraro – risulta essere particolarmente elevata.

“Dalle prime verifiche – spiega l’assessore – la situazione appare preoccupante in quanto risulterebbe che solo il 5 per cento a Milazzo paga la tassa di occupazione del suolo pubblico e in molti casi l’area occupata risulta superiore a quella pagata”. L’assessore ha confermato che in questi ultimi giorni i vigili urbani hanno effettuato delle verifiche, procedendo ad elevare verbali a coloro che non sono in regola. Dai controlli sarebbe emerso che molte strutture non risultano classificate e per questo dunque non è stato mai richiesto né ovviamente è stato versato alcun canone”.

L’Ufficio Stampa

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