Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MILAZZO. SUOLO PUBBLICO, LETTERA DEL COMUNE AGLI AMBULANTI DEL MERCATO

Milazzo, 19/8/2010 - Questa mattina personale comunale ha consegnato agli ambulanti titolari di uno spazio all’interno del mercato settimanale di via Valverde, una lettera nella quale si chiede il pagamento di eventuali mensilità arretrate. Si tratta della stessa iniziativa avviata il mese scorso per tutti i titolari di ritrovi pub-blici (bar, ristoranti) al fine di avere dati certi prima di procedere all’azione di recupero
dell’evasione del canone che – secondo quanto riferisce lo stesso all’assessore alle Entrate del Comune, Giuseppe Codraro – risulta essere particolarmente elevata.

“Dalle prime verifiche – spiega l’assessore – la situazione appare preoccupante in quanto risulterebbe che solo il 5 per cento a Milazzo paga la tassa di occupazione del suolo pubblico e in molti casi l’area occupata risulta superiore a quella pagata”. L’assessore ha confermato che in questi ultimi giorni i vigili urbani hanno effettuato delle verifiche, procedendo ad elevare verbali a coloro che non sono in regola. Dai controlli sarebbe emerso che molte strutture non risultano classificate e per questo dunque non è stato mai richiesto né ovviamente è stato versato alcun canone”.

L’Ufficio Stampa

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