Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

SCUOLA, LOMBARDO AI PRECARI: "CHIEDEREMO AL GOVERNO DI RIVEDERE LE SCELTE"

PALERMO, 26 ago 2010 (SICILIAE) - Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, insieme all'assessore all'Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino, ha incontrato questa mattina, nella sede del Centro servizi amministrativi (l'ex Provveditorato agli studi) di Palermo,
i lavoratori precari che da giorni protestano davanti alla sede del Csa, in via Praga, contro i tagli agli organici della scuola, decisi dal governo nazionale e che, nell'isola dovrebbero riguardare circa 21 mila insegnanti in tre anni.

"E' uno scempio insopportabile per la Sicilia - ha detto Lombardo, al termine della riunione -. Chiederemo formalmente, come giunta regionale, che il governo torni sull'argomento e che se ne occupi il consiglio dei ministri, per rivedere questa scelta. Sappiamo che in Lombardia e' stato autorizzato il tempo pieno, che significa poter tenere aperte le scuole anche nel pomeriggio e anche tanti posti di lavoro in piu', mentre da noi no. E' una disparita' evidente da rimuovere. Faremo conteggi precisi sul possibile recupero di forza lavoro docente e amministrativo. Il nostro interlocutore e' il governo nazionale.

Ci metteremo in contatto con il ministro Gelmini. Domani, l'assessore Centorrino partecipera' alla riunione in prefettura con il sottosegretario alla Pubblica istruzione e gli rappresentera' queste posizioni".

La protesta in via Praga continua. Per l'assessore Centorrino, comunque, "il colloquio di stamattina e' stato franco e abbiamo prospettato le ipotesi di intervento della Regione. C'e' l'impegno a portare la questione all'attenzione del consiglio dei ministri.

Certo, la protesta e' contro il governo nazionale, non contro la Regione, che, in ogni caso, deve cercare di utilizzare tutte le risorse a sua disposizione per supplire a questi tagli".

sl/mav

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