Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TORREGROTTA: PIANO-COSTI SUI RIFIUTI AL 100%, GRANDE PASTICCIACCIO

Torregrotta, 19 agosto 2010 - Con questo risultato, allo scadere del 30 giugno 2010, i soliti noti sostenitori della maggioranza fedeli a Caselli (Giordano, Salvo, Tita , Gangemi, Amico, Bruno) e le ultime annessioni (Nastasi e Filloramo) hanno approvato il piano-costi del servizio rifiuti preparato dall’ATO ME 2 spa.
Uno dei tanti lunghissimi e tediosi consigli comunali in cui si è stati costretti ad attendere le lunghe pause dei consiglieri che entravano e uscivano dall’aula “per mettersi d’accordo”.

Questa seduta si è concretizzata con la scelta opposta ai propositi enunciati nel consiglio del 9 giugno, in cui si sono sciorinate tesi di opportuna cautela nell’evitare decisioni penalizzanti per i cittadini; infatti l’obiettivo dei consiglieri di studiare insieme soluzioni eque è miseramente naufragato non appena si è chiuso il cerchio nelle “sedi più alte” e la parola d’ordine è stata:

AIUTIAMO L’ATO AD INCASSARE A QUALUNQUE COSTO!

Un piano di costi unilaterale preparato quando la società va in liquidazione che prevede ancora

servizi mai effettuati ed ineffettuabili come la raccolta differenziata ecc.. inviato in pasto ai consiglieri dei 38 comuni soci, con la minaccia che in caso non fosse stato esitato favorevolmente sarebbero stati accusati di danno erariale col rischio di rifondere personalmente le casse dell’ATO, pena lo scioglimento dei consigli comunali (?): tragica ipotesi!

Occorre sapere che con l’approvazione delle tariffe da parte del consiglio comunale è caduto l’unico baluardo per difendersi dall’ingiustificato aumento di costi e, pur sapendo che si è trattato di un sistema fraudolento di costi gonfiati e falso in bilancio (proprio per i falsi in bilancio la magistratura ha aperto procedimenti a carico di amministratori e revisori della società d’ambito) nulla è stato fatto.Ma quel che ha contraddistinto la pur abominevole approvazione di questo “piano-stralcio” e del suo regolamento (preesistente approvato a suo tempo) è il comportamento sleale all’interno della maggioranza consiliare.

Infatti, la proposta di delibera presentata dall’assessore De Gaetano con la previsione di costi ridotti, preceduta da una sua puntuale e motivata relazione, è stata contestata durante la seduta da tutta la maggioranza e, con l’arroganza solita nel corso dei lavori d’aula, è stata modificata la proposta dell’assessore annullando la riduzione e, con la forza dei numeri, è stato approvato al 100% il piano-costi dell’ATO.

Il volta-faccia della maggioranza nei confronti di un proprio assessore porta la firma del gruppo che tiene in scacco tutta l’Amministrazione!!! …con la benedizione del supremo Capo a cui piace “tirare ’a petra e mucciari ’a manu”!

Se questi trucchetti tanto amati da questi amministratori non procurassero danni alla Comunità potremmo dire che sono burloni giocherelloni che si fanno dispettucci ma quando invece si gioca con la pelle della gente siamo costretti a dire che è riprorevole il comportamento di una maggioranza che presta ancora il fianco alla malsana gestione del servizio rifiuti della società ATO.

Ora che il misfatto è stato commesso avremo da aspettarci ancora tariffe inique ed esose che dovremo pagare tutti in silenzio poiché si è affidata la riscossione ad una agenzia legittimata mentre nessun serio approfondimento è stato fatto sui reali costi del servizio né sui costi virtuali di servizi mai prestati dall’ATO e …BEFFA DELLE BEFFE… chi ha mal gestito nel consiglio d’amministrazione dell’ATO in tutti questi anni è stato anche nominato ad affiancare il liquidatore dell’ATO quale persona di fiducia (?), continuando così di fatto a gestire la società: una sorta di premio per aver contribuito a portare al fallimento la società da lui stesso gestita!

….pasticcio, pasticciaccio, piccoli pasticcini difficili da digerire per chi ha a cuore le sorti dei Cittadini di Torregrotta abbindolati con false promesse e false verità condite coi fumi delle personali puerili ambizioni nei soliti giochi di potere inspiegabili alla gente in buona fede!

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