TORTORICI: I GIOVANI ORICENSI SODDISFATTI DELL’OTTIMA RIUSCITA DELL’EVENTO “’NTE VANEDDI I TURTURICI…È ARTE!”

Tortorici (Me), 21/08/2010 - L’Associazione Giovani Oricensi di Tortorici non può che ritenersi soddisfatta dell’ottima riuscita dell’evento culturale “’Nte vaneddi i Turturici…è Arte!” svoltosi giorno 17 e 18 agosto 2010 nelle suggestive viuzze e scalinate del centro storico oricense. Si tratta della II edizione di un percorso artistico a 360° che ha coinvolto moltissimi artisti locali e provenienti da svariati luoghi siciliani.
Tortorici, borgo medievale, ha visto ripopolate le “vaneddi”, quelle che tanto tempo fa erano le vie principali del paese, dove si svolgeva la vita quotidiana fatta di lavoro, arte e divertimento. A partire dalle 21.30 delle due giornate una marea di gente ha invaso le stradine del centro storico e, seguendo un percorso ben illuminato, si è lasciata ammaliare dalla bellezza delle numerose opere situate in un luogo anch’esso pittoresco.

“’Nte vaneddi i Turturici…è Arte! È più di un evento– dichiara il presidente Mirko Conti Gennaro- è un percorso artistico dentro un quadro già di per sé spettacolare: il centro storico di Tortorici.” Il messaggio che l’Associazione Giovani Oricensi ha voluto trasmettere è l’idea dell’efficacia di Arte nell’Arte. E la conferma della riuscita dell’intento proviene dalla mobilitazione di tanta gente comune e con una spiccata attrazione per l’arte in tutte le sue dimensioni. A fare da cornice ai quadri, ai dipinti, alle sculture, alle fotografie e a tutte le opere presenti è stato quindi un luogo che, a detta di un visitatore, “è un vero e proprio luogo incantato ed incantevole”.

Si è trattato di due serate indimenticabili che hanno fatto avvicinare la gente all’arte, il tutto con la possibilità di degustare dei tipici prodotti dolciari a base di nocciola, frutto caratteristico del paese oricense.
Pittura, arte del decoro, ricamo, scultura, realizzazione opere a traforo, disegno, fotografia, grafica, lavorazione vetro, decoupage…alcune delle modalità di espressione artistica presenti nel corso dell’evento. La magia del luogo ha riportato un po’ tutti indietro nel tempo, grazie non solo alla spiccata vena artistica di tutti i partecipanti, ma anche alla musica suonata in giro del gruppo folk I Cantori della tradizione, e del gruppo formato da Sebastiano Ciancio, Giovanni Conti Mica, Sebastiano Mirici. Inoltre, nella chiesetta sconsacrata della Batia, ex monastero delle Clarisse, dove vengono custodite numerose opere dei Gagini, è stato possibile ascoltare della musica classica suonata da diversi musicisti.

Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno fatto si che l’evento si portasse a buon termine. Grazie ai Pittori: Calogero Martelli, Vittorio Ballato, Manuela Carpenito, Francesco Avellino, Cinzia Destro, Sonia Destro, Melina Tricoli (opere con materiali poveri), Antonino Borzì (grafica), Giuseppe Contiguglia, Silvia Tumminello, Francesco Pidalà, Carmelo Caracozzo, Carmelo Ciancio, Mama Afrika, Melissa Latino, Christian Di Paola; agli Artigiani: Francesco Foti (realizzazione “panari” ed utensili con verghe), Elena Nocu (filatrice lana), Salvatore La Seta (realizzazione miniature), Gaetano Triscari (lavorazione vetro e realizzazione oggetti e quadri), Adelina Insabella (decoupage), Patrizia Alessandro (decoupage); agli Scultori: Antonio Casilli, Santina La Vecchia, Francesca Alfonso, Armando Canciglia, Giuseppe Musarra (realizzazione opere a traforo), Alessio Micale; ai Musicisti: Sebastiano Ciancio (organetto), Giovanni Conti Mica (fisarmonica), Carmelo Ciancio (fisarmonica), Sebastiano Mirici (chitarra), Federica Cuscunà (pianoforte), Cristina Paterniti (pianoforte), Nuccio Catina (pianoforte), Esmeralda Catroppa (pianoforte), I cantori della tradizione (gruppo folk); ai Fotografi: Lorenzo Cassarà, Giuseppe Librizzi, Giancarlo Bondini.

Carmen Paterniti Martello