Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

ALFANO (IDV), LA DIRETTIVA SULLA PROTEZIONE ANIMALI NON RISPETTA LO SPIRITO DEL TRATTATO DI LISBONA

Strasburgo, 8 Set. "Sono profondamente delusa e rammaricata per il varo delle nuove norme in materia di protezione degli animali negli esperimenti scientifici. Si tratta di una direttiva che ferisce la sensibilità di milioni di cittadini europei e che non rispetta lo spirito del trattato di Lisbona, che impone di tenere pienamente conto del benessere degli animali in quanto esseri senzienti".

E' quanto afferma Sonia Alfano (IdV), membro della Commissione LIBE al Parlamento europeo, che aggiunge "mi risulta molto difficile accettare che la maggior parte dei deputati abbiano manifestato perplessità nel dibattito per poi votare contro il rinvio in commissione e contro gli emendamenti che erano stati presentati, riponendo le proprie speranze in potenziali modifiche nei prossimi anni".

L'approvazione del provvedimento è avvenuta dopo la bocciatura della richiesta di rinvio avanzata proprio dall'europarlamentare Sonia Alfano e sostenuta da numerosi deputati di vari schieramenti.

"Apprezzo che, con compattezza, la delegazione IDV e molti eurodeputati del PD abbiano appoggiato questa iniziativa parlamentare, riconoscendo il primato della coscienza a quello delle lobbies, ma come spesso accade devo registrare l'incoerenza del PdL -conclude Alfano- che al momento delle uscite mediatiche su questo argomento attraverso ministri del governo si è esposto, mentre quando si è trattato di trasformare le parole in fatti si è schierato dalla parte del più forte".

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