Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

MESSINA PIÙ DI 80 SPETTACOLI NELLA STAGIONE DEL TEATRO DI MESSINA

In cartellone, tra gli altri, Paolo Conte, Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, Arturo Brachetti, Massimo Lopez, Scimone e Sframeli
Messina, 09/09/2010 - Più di ottanta spettacoli tra musica e prosa, per tutte le fasce d'età; sette produzioni o coproduzioni; Vittorio Emanuele e Sala Laudamo impegnati a pieno ritmo per l'intera stagione.
I cartelloni dell'Ente autonomo regionale Teatro di Messina, presentati oggi in una conferenza stampa, si basano sui grandi numeri ma badano anche con ottimi risultati alla qualità. Ecco quindi - citati a saltare - nomi come quelli di Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, Scimone e Sframeli, Arturo Brachetti, Massimo Lopez, Vetrano e Randisi nella prosa; di Paolo Conte, Michele Mirabella, Federico Tiezzi eccetera nella musica.
"Su precise indicazioni del Consiglio di amministrazione - ha detto il presidente Luciano Ordile - si è voluto puntare su una stagione che sia davvero per tutti, con una serie di proposte articolate, in grado di soddisfare gusti diversi e con una speciale attenzione, specie attraverso la programmazione della Sala Laudamo, a un teatro contemporaneo che possa interessare il pubblico più giovane. Anche da questo si può comprendere l'importanza della presenza attiva di un Consiglio, al contrario della scorsa stagione, quando siamo stati costretti a operare in fretta e senza il supporto dei consiglieri". "Devo ricordare - ha aggiunto il presidente - che tutto ciò è stato reso possibile dall'appoggio e dalla solidarietà dell'intera deputazione regionale messinese, del sindaco, del presidente della Provincia e del governo regionale, che hanno evitato all'Ente la mannaia di un taglio ai contributi già programmato, che avrebbe portato a un ridimensionamento molto pesante se non alla chiusura dell'attività".

"Per quel che riguarda il programma - ha detto ancora Ordile - vorrei sottolineare tre eventi fuori dal cartellone in abbonamento: La sublime missione, dedicato a sant'Annibale Maria di Francia, Bronte 1860, ricostruzione teatrale di una pagina poco nota della nostra storia, e la Serata Musco, con Gilberto Idonea, dedicata al grande attore siciliano. Tutti spettacoli di nostra produzione".
"La macchina del teatro - ha detto il sovrintendente Paolo Magaudda - dovrà funzionare ogni giorno al massimo da qui fino al mese di luglio 2011. Un periodo che sarà molto impegnativo per i nostri dipendenti, che però hanno reagito con entusiasmo a questo tipo di programmazione. La presenza di una serie di nostre produzioni significherà anche la possibilità della massima valorizzazione del nostro laboratorio scenico. Credo anche che un calendario così fitto sia significativo del nostro lavoro nei confronti della città e dell'intero territorio".

La lirica segna quest'anno ben quattro appuntamenti con un ritorno e una novità. Si comincerà il 26, 28 e 30 ottobre con Il tabarro di Puccini e Cavalleria rusticana di Mascagni (regia di Michele Mirabella, noto anche come conduttore televisivo); il Trittico pucciniano verrà completato il 15, 17 e 19 febbraio con Suor Angelica e Gianni Schicchi. il 3, 5 e 7 maggio ritorno dell'operetta al Vittorio Emanuele con il capolavoro La vedova allegra di Lehar. Infine, l'8 e il 10 luglio, chiusura da grande evento con Norma di Bellini, con la regia di Federico Tiezzi, in scena nel teatro antico di Taormina. Nel programma in abbonamento, il 20, 21 e 22 maggio anche il concerto di una stella internazionale della musica leggera: Paolo Conte. Il cantautore-poeta di Asti ha vinto premi letterari ed è stato insignito di due lauree honoris causa. Per la danza ci saranno Scoprire l'invisibile di Roberto Zappalà e Serata Roland Petit con il Balletto dell'Opera di Roma. "Questa - ha detto il direttore artistico Lorenzo Genitori - è una stagione 'generalista', ma che, per ogni settore, intende proporre un'offerta culturalmente caratterizzata. In quest'ottica mi piace sottolineare la presenza del Trittico pucciniano suddiviso in due serate, che va in scena per la prima volta a Messina nella sua interezza, e di ben tre allestimenti operistici su quattro in prima assoluta".

La prosa presenta in cartellone dodici lavori, ma aggiunge altre due complesse proposte come "La casa degli artisti" e "Concerto per attore solo", che vedranno in scena una grande attrice come Ottavia Piccolo, un ricercatore come Alfonso Santagata, un attore a molte facce come Gennaro Cannavacciuolo. Spicca la coproduzione fra Ente Teatro e Stabile del Friuli Venezia Giulia (più Orkestra Entertainment) Picasso, tratta da Il desiderio preso per la coda e altri testi di Pablo Picasso. Diretto da Antonio Calenda, il protagonista sarà Giorgio Albertazzi. Accanto a lui Maurizio Marchetti, direttore artistico per la prosa, che ha detto: "Picasso sarà forse l'evento principale del teatro italiano del prossimo anno".

Poi ha riassunto così il cartellone: "Abbiamo cercato di rispondere alla richiesta di qualità, varietà e commerciabilità delle nostre proposte: grandi nomi (Brachetti, Albertazzi, Lavia), un'inaugurazione (dal 10 al 14 novembre) con il nostro maggiore drammaturgo (Spiro Scimone), assurto a fama nazionale e internazionale, molta leggerezza di grande livello (da Lopez a Brachetti, passando per un classico della commedia musicale come Aggiungi un posto a tavola, l'impegno di teatranti come Vetrano-Randisi e Ovadia-Andò, una forte presenza di teatro al femminile con quattro 'nuove' primattrici: Lunetta Savino, Donatella Finocchiaro, Luisa Ranieri e Caterina Murino. Massiccia, poi la presenza nei vari spazi di compagnie e attori messinesi".

Torna, dopo un anno di interruzione, la sezione "Paradosso sull'Autore", dedicata alla drammaturgia italiana contemporanea e curata, come l'altra sezione "Auctoritas", dal consulente per la Laudamo Dario Tomasello, per un totale di dodici spettacoli. "Paradosso sull'autore - ha detto Tomasello - riparte con rinnovato entusiasmo e intatta consapevolezza riguardo alle sorti della drammaturgia contemporanea. La rassegna, unica in campo nazionale, prevede, anche in questa edizione, una panoramica della nuova generazione di autori (fra questi Rocco Familiari) che vivificano la scena nazionale, articolando una proposta di sicuro impatto sul futuro del teatro italiano". Primo appuntamento il 22 ottobre con La ballata della balàte, di e con Vincenzo Pirrotta.
Tomasello sarà presente nella stagione anche come autore di Patri 'i famigghia (regia di Roberto Bonaventura), nella sezione "La casa degli artisti".

Infine, a completare l'articolata proposta del Teatro di Messina, altri tre cartelloni: "Teatro Ragazzi (quattro titoli), "Fiabe musicali" (tre titoli), "Sarabanda di favole e Opera dei Pupi" (ventiquattro titoli).
Gli abbonamenti per la musica e la prosa potranno essere rinnovati dal 14 al 30 settembre; nuovi abbonamenti dal 5 al 20 ottobre (musica) e al 6 novembre (prosa). Sono previsti anche abbonamenti per "Paradosso sull'autore" e "La casa degli artisti" dal 14 settembre al 20 ottobre. Gli abbonati al cartellone della prosa potranno abbonarsi a queste due ultime sezioni a condizioni di particolare favore.

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