Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

TAORMINA, SMASCHERATO DAI CC UN FINTO “MENDICANTE” CHE TRUFFAVA I TURISTI

Taormina, 13/09/2010 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno proceduto alla identificazione di un 26enne di origine rumena, residente a Catania, la presenza del quale era stata segnalata durante la stagione estiva in quanto sarebbe stato solito trascinarsi per il corso Umberto di Taormina con una stampella che lo aiutava camminare, seppure lentamente, a causa delle malformazioni fisiche che evidenziava,
così suscitando la pietá di turisti e gente locale, i quali, mossi a compassione da tanta apparente sventura, gli hanno sicuramente offerto qualche spicciolo.

Giunti quasi al termine della stagione estiva, si è invece scoperto che le cose non stavano così. Al giovane rumeno è andata male quando un Carabiniere, libero dal servizio, che faceva la classica spesa domenicale, ha notato e riconosciuto, all’interno di un centro commerciale di Giardini Naxos, il mendicante spesso incontrato sul corso a Taormina che …..”miracolosamente” camminava regolarmente senza la sua inseparabile stampella.
Al fine di fugare ogni dubbio sulla corrispondenza della persona, il Carabiniere ha dapprima “pedinato” l’uomo tra gli scaffali, poi ha estratto il cellulare nel tentativo di immortalare l’avvenuto miracolo, ma a quel punto l’uomo ha tentato di strappare il cellulare di mano al Carabiniere, desistendo non appena questi si è qualificato.

Nel frattempo è sopraggiunta la “gazzella” del Nucleo Radiomobile di Taormina, che ha accompagnato l’uomo in caserma per gli opportuni quanto doverosi accertamenti sulla sua identitá.
Pur non essendo stato colto mentre esercitava l’accattonaggio, il rumeno verrà comunque segnalato al Comune di Taormina, ove vige un’ordinanza sindacale che vieta qualsiasi forma di accattonaggio e prevede la sanzione amministrativa da 50,00 a 550,00 euro per coloro che sono colti nella flagranza.
L’accattonaggio, infatti, non è piú reato neppure nelle sue forme piú abiette, ovvero simulando infermitá, in quanto nel 1999 è stato abrogato l’art. 670 del Codice Penale che puniva espressamente questa ipotesi di reato.
Quello dell’accattonaggio è un fenomeno molto diffuso nelle localitá ad alta densitá turistica come Taormina, che conosce picchi di recrudescenza soprattutto durante la stagione estiva, con grave nocumento per l’immagine della cittá e per l’attività dei commercianti.

Taormina (ME): i Carabinieri della Motovedetta denunciano due giovani per pesca abusiva


Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Motovedetta di Giardini Naxos, nel corso di servizio preventivo finalizzato al contrasto ed alla repressione dei reati, hanno segnalato all’A.G. due giovani sub per violazione della normativa sulla pesca.
I militari hanno sorpreso i due giovani, O.C. 26enne e S.F. 29enne, mentre, nello specchio di mare antistante l’Isola Bella, stavano praticando attività di pesca subacquea in un tratto interdetto e con un’attrezzatura non consentita.
L’attrezzatura è stata posta sotto sequestro ed ai due giovani sono stati comminate sanzioni pecuniarie per circa 3.500,00 euro.

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