Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

'FORESTE A ROTOLI': CON QUELLA CARTA PULITEVI IL C...

Roma, 21/11/2010 - I volontari di Greenpeace hanno posizionato in strada water contenenti ciascuno un piccolo albero, simbolo delle piante tagliate per fabbricare prodotti come la carta igienica.
In tutta Italia i volontari hanno distribuito di fronte ai supermercati la nuova guida verde "Foreste a rotoli". Insieme agli oranghi, hanno posizionato in strada anche dei water, contenenti ciascuno un piccolo albero, simbolo delle piante tagliate per fabbricare prodotti come carta igienica, rotoloni, tovaglioli e fazzoletti usa e getta. Negli ultimi anni, infatti, la richiesta di polpa di cellulosa per la produzione di carta sta pericolosamente accelerando la distruzione degli ultimi polmoni del pianeta, minacciati dall'irresponsabilità di aziende come Asia Pulp and Paper (APP) e dai loro clienti. Anche l'industria cartaria italiana ha le sue responsabilità: mantenendo rapporti commerciali con multinazionali coinvolte nella deforestazione, anche le aziende italiane rischiano di immettere sul nostro mercato prodotti che causano fenomeni come la distruzione delle foreste e il cambiamento climatico.

Tra le carte igieniche valutate nella guida "Foreste a rotoli" sono solo cinque i prodotti riciclati al 100%: Coop Vivi Verde, Grazie Lucart, Esselunga Riciclata, Carrefour Ecoplanet e AS. Prima di acquistare, però, si deve fare attenzione al nome completo del prodotto: questo perché alcuni marchi, come Carrefour ed Esselunga, producono anche altre tipologie di carta igienica, valutate come insufficienti o addirittura pericolose. Soltanto Coop e AS utilizzano per tutti i propri prodotti esclusivamente carta riciclata e certificata FSC (Forest Stewardship Council).

E i peggiori? Consultando la guida più dell'80% dei prodotti non raggiungono la sufficienza. A rischio, nella fascia rossa, i prodotti di Auchan, Sma e Pam. Tra i non classificabili, infine, Tenderly e tutti i prodotti dall'azienda Georgia Pacific che si è formalmente rifiutata di fornire a Greenpeace le informazioni necessarie per l'inserimento in classifica.

È assurdo che in fazzoletti e carta igienica, usati solo una volta e poi buttati nel cestino e nel wc, si nasconda carta così pericolosa. Con la nostra guida diamo ai consumatori uno strumento in più per fare acquisti responsabili, evitando di acquistare pezzi di preziose foreste pluviali.

Scarica la guida "Foreste a rotoli"

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