Ponte sullo Stretto: "Opera faraonica dal sapore coloniale"

Ponte sullo Stretto, Leoluca Orlando, candidato alle Europee per Alleanza Verdi Sinistra, a 24 Mattino su Radio 24: Opera faraonica dal sapore coloniale  14/05/2024 - “14 miliardi per realizzare un'opera che tecnicamente non è realizzabile, che massacra l'ambiente non soltanto quello geografico ma anche quello umano con intere deportazione di migliaia di famiglie. Un’opera che insiste per una parte, quella calabrese, sulla falda sismica essendo la zona di Messina esposta ai terremoti. 14 miliardi per un'opera faraonica che sembra un'opera coloniale. Alla Calabria e alla Sicilia si dà una grandissima opera che non si riuscirà mai a realizzare e che impegna 14 miliardi dei quali se ne spenderanno due o tre miliardi soltanto per pagare qualche progettista scelto probabilmente da qualche politico compiacente. Immaginiamo 14 miliardi collocati nel clima del porto di Genova!  È ammissibile che si attrae l'attenzione su quest'opera faraonica dal sapore coloniale e poi

LA BARONESSA DI CARINI UCCISA DA SAVIANO

23/11/2010 - La triste storia della Baronessa di Carini, in onda ieri sera su Rai1, una validissima ragione per vincere o perdere la sfida con l’auditel non è detto che ce l’abbia avuta. Forse si e forse no. Lo stesso, allora, dovrebbe valere per il telefilm "Senza traccia", in onda sempre ieri sera, 22 novembre, su Rai2, che ha realizzato nel primo episodio 2 milioni 299mila telespettatori e uno share del 7.02, nel secondo episodio 2 milioni 318mila con il 7.16 e nel terzo 1 milione 837mila: 6.44 di share.
Forse si perché se è vero che Sanremo è pur sempre Sanremo, allo stesso modo Rai1 è pur sempre Raiuno (in lettere o in cifre?) e la prima serata è pur sempre la prima serata.

Ecco, la prima serata. Quella che ‘storicamente’ ha sempre vinto la gara dell’audience, relegando nella cantina della televisione le trasmissioni scientifiche, di approfondimento, i porta a porta e l’università telematica della prof. Garito.

Cantina nella quale, ancora oggi, si conservano il vino e le catene per la neve. E si commettono atroci delitti.

Ebbene, non è più così. Dall’’Annozero’ e dal 'caso di Avetrana' in poi la cantina non è più un ripostiglio ma è luogo di miracoli e misteri.

Un miracolo è che le trasmissioni che dicono quello che hanno da dire possano dirlo. Un mistero è comprendere quali sciamaniche virtù posseggano questi irriverenti conduttori-autori-ideatori che come Fabio Fazio e Roberto Saviano siano riusciti, in primo luogo ad andare in onda con ‘Vieni via con me’, in secondo luogo a raggiungere dati di ascolto che forse solo la Formula Uno riesce ancora a ‘raccogliere’.
Ma la strada è fatta. Adesso si aspetta che quanto fino ad oggi stava in cantina venga abilitato al salotto buono della prima serata. E viceversa? In effetti il delitto qua c’è, nella triste storia della Baronessa di Carini. Così come ci sarebbe l’intrigo e il mistero, considerato che mai s’è potuto sapere se a perire sotto i fendenti di Don Mariano sia stata la figlia o la moglie adultera.

La tragica e inquietante storia della baronessa di Carini, narrata ieri sera su Rai1, accredita la “bella e infelice nobildonna siciliana, come soccombente al marito, Don Mariano, perché colta in flagrante adulterio, nel castello, con l'amore della sua vita, Ludovico Vernagallo.

A questa stessa storia, tramandata da una ballata popolare cinquecentesca, si ispirò anche uno sceneggiato Rai di culto andato in onda nel 1975 dal titolo "L'amaro caso della Baronessa di Carini", interpreto da Ugo Pagliai e Janet Agren. Protagonisti della nuova versione sono Vittoria Puccini e Luca Argentero con Enrico Lo Verso e Lando Buzzanca.

Dimenticavamo di dire che ieri sera "Vieni via con me", il programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano, in onda in prima serata su Rai, ha ottenuto un nuovo record di ascolti pari a 9 milioni 671mila telespettatori e ad uno share del 31.59; in particolare, la trasmissione ha superato gli 11 milioni di telespettatori durante il primo intervento di Saviano e ha toccato i 10 milioni 500mila quando il ministro Maroni ha letto il suo elenco, mentre nel finale lo share ha superato il 43 per cento.

Rai3 è risultata la rete leader del prime time con 7 milioni 643mila telespettatori pari al 24.09 di share e della seconda serata con il 25.20 e 3 milioni 622mila.

La serata televisiva prevedeva su Rai1 la fiction "La baronessa di Carini" che è stata vista da 4 milioni 120mila telespettatori con uno share del 13.23.

Su Rai2 il telefilm "Senza traccia" ha realizzato nel primo episodio 2 milioni 299mila telespettatori e uno share del 7.02, nel secondo 2 milioni 318mila con il 7.16 e nel terzo 1 milione 837mila pari al 6.44.

Commenti

  1. Da ricordare che la Baronessa di Carini era in replica, quindi gli ascolti sono stati alti, considerata anche la concorrenza...

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  2. Giusto. Ma ciò che si intende mettere in risalto nell'articolo è altro, e la Baronessa di Carini è solo un pretesto...

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