Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

MESSINA, ARRESTATI PER INOSSERVANZA DEL DECRETO DI ESPULSIONE E VIOLAZIONE NORMATIVA AMBIENTALE

Messina, 23 novembre 2010 - Nella giornata di ieri, nell’ambito delle attività finalizzate a contrastare le violazioni di carattere ambientale nell'ambito di questo capoluogo, anche alla luce del recente decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9.7.2010, che ha previsto lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti nel territorio della Regione Siciliana sino al 31.12.2012, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato, in flagranza reato,
per concorso in trasporto, deposito al suolo senza autorizzazione e incendio di rifiuti ingombranti, nonché per inosservanza del decreto di espulsione, i cittadini marocchini, già noti alle Forze dell’Ordine, ed in Italia senza fissa dimora, identificati in MOUNABBAH Kamal, nato in Marocco cl. 1977, e ERRADI Faissal, nato in Marocco cl. 1987.
L’intervento dei Carabinieri della gazzella del Nucleo Radiomobile è scattato intorno alle 6:30 di ieri mattina quando, nella spiaggia di questo capoluogo sita nella zona falcata ed antistante la via Don Blasco, i due cittadini marocchini venivano sorpresi mentre trasportavano senza autorizzazione e poi bruciavano circa 90 kg. di cavi elettrici, per acquisirne l’anima in rame ai fini di una successiva vendita.
A seguito di ulteriori accertamenti espletati dai Carabinieri, è altresì emerso che il cittadino marocchino identificato in MOUNABBAH Kamal risultava inottemperante al decreto di espulsione notificato dalla Questura di Benevento lo scorso mese di agosto 2010, mentre il suo connazionale ERRADI Faissal risultava inottemperante al decreto di espulsione notificato dalla Questura di Messina il 5 novembre 2010, per tale motivo, si procedeva all’arresto dei due prevenuti anche per il reato di inosservanza del decreto di espulsione.
Tutto il materiale rinvenuto, che se posto in vendita nel mercato nero avrebbe potuto fruttare circa 400,00 euro, nella circostanza è stato sottoposto a sequestro.
I due arrestati sono stati pertanto trattenuti presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, in attesa del rito direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.

MESSINA, UN ARRESTO PER UN FURTO AGGRAVATO
23 novembre 2010 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Messina Giostra hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordine di esecuzione per la carcerazione, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, BRACCINI Francesco, nato a Messina cl. 1982, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato.
I militari hanno notificato il provvedimento al citato BRACCINI Francesco presso la sua abitazione.
Il predetto è stato ritenuto responsabile del reato di furto aggravato e condannato alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione.
Dopo le formalità di rito, BRACCINI Francesco è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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