Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

S. MARCO D'ALUNZIO: MIRACULA, SE ELETTO, ISTITUIRA' UNA "CONSULTA DEI SAGGI"

San Marco d'Alunzio (Me), 26/05/2011 - Con una campagna elettorale svolta esclusivamente sull'ammodernamento, sull'affidabilità amministrativa e sulla capacità di affrontare le sfide del futuro, Filippo Miracula, candidato Sindaco di San Marco d'Alunzio, si presenta all'elettorato con le dimissioni preventive sottoscritte dai Candidati Sindaco e Consiglieri della lista San Marco Sviluppo e Futuro.

Una Consulta elettiva di Saggi, di indiscussi prestigio e competenza, giudicherà, nel medio termine del mandato, se gli amministratori meritano di proseguire nel servizio ai cittadini o se meritano di essere, individualmente o collegialmente " mandati a casa", per mancanza di efficienza e fattività, o per carenze di tenore etico o pratico.

Una svolta democraticamente e moralmente rivoluzionaria che, oltre ad allacciarsi ai temi della legalità e della trasparenza, riconosce la vera sovranità del cittadino, conferendogli il potere concreto di intervenire e giudicare.

La Consulta dei Saggi sarà introdotta attraverso un referendum comunale che approverà il lavoro di un gabinetto tecnico (composto da un Segretario comunale in pensione, un Magistrato in pensione, un Avvocato, un Giornalista) che studierà la carta costituente della Consulta.

Un'esigenza sentita dalla lista capeggiata da Miracula per creare l'effettivo e concreto rispetto delle promesse fatte e per introdurre/sperimentare nel sistema normativo degli Enti locali nuove forme di garanzia e di partecipazione del cittadino all'amministrazione della cosa pubblica.

Il progetto, a sorpresa, si aggiunge alle altre significative ed innovative proposte lanciate in campagna elettorale – in vista altresì del federalismo municipale – quali il progetto "energia dall'impiego di biomasse vegetali", in collaborazione pubblico-privato per la necessità di sfruttare e salvaguardare la terra e lo sfruttamento dei bacini e delle riserve ittiche e faunistiche a favore dello sport ittico e della caccia, interventi capaci di creare fonti di lavoro e di ricchezza.

DICHIARAZIONE

I sottoscritti Candidati della Lista n. 1 San Marco Sviluppo e Futuro per il rinnovo della carica di Sindaco e dei Consiglieri Comunali per il quinquennio 2011-2016, e più precisamente




Filippo Miracula, Candidato Sindaco, e Sandro Blogna (al momento altresì Assessore designato), Michele Fallo, Manuela Ferraloro, Beatrice Fiocco, Giorgio Notaro, Basilio Oriti, Alba Parafioriti, Lucia Pedalà, Catena Priola (al momento altresì Assessore designato), Monica Priola, Simone Provenzale, Fabrizio Sansiveri, Candidati Consiglieri, hanno posto le proprie rispettive candidature sulla base di principi di buon governo, sintetizzabili come segue :

la democrazia partecipativa deve contare su principi ispirati a una moderna "Carta dei diritti e dei servizi del cittadino";

la cosa pubblica deve godere di moderni ed evoluti criteri gestionali e amministrativi;

l'amministrazione pubblica, non diversamente dai principi che governano l'impresa privata, dovrà risultare entità efficiente e produttiva, capace di realizzare programmi coerentemente con i progetti politici e amministrativi enunciati;

gli amministratori, chiamati a reggere le sorti del Comune (Sindaco, Assessori, Consiglieri), devono conseguire risultati soddisfacenti per la comunità, nella più totale trasparenza;

la buona amministrazione dell'Ente locale deve essere giudicabile da un'opinione pubblica, esterna agli organi amministrativi, attraverso una figura, qui provvisoriamente denominata Consulta dei Saggi, appositamente costituita ed eletta, dotata di prestigio ed autorevolezza, per giudicare ed esprimere pareri e considerazioni di ordine pratico ed etico sull'operato degli amministratori politici, a seguito della elezione alle cariche istituzionali dell'Ente Comune.

Per quanto sopra premesso, i firmatari del presente documento dichiarano al Corpo elettorale cittadino di essere anticipatamente aperti a rassegnare le proprie dimissioni – da intendersi tanto sul piano individuale, quanto sul piano collegiale – ove il costituendo organismo, qui denominato Consulta dei Saggi, in virtù dei suoi poteri morali di ordine critico e censorio, dovesse esprimere gravi giudizi di negatività circa l'azione programmatica e amministrativa svolta dagli eletti alle cariche istituzionali dell'Ente Comune.

I sottoscritti sono consapevoli, pertanto, che nel corso del quinquennio amministrativo 2011-2016, si darà corso, attraverso una specifica procedura trasparente, democratica e garantista, allo studio per l'istituzione della Consulta dei Saggi, con le prerogative fin qui enunciate, impegnandosi ad osservarne funzioni e a cogliere opinioni e pareri da tale Consulta espressi, compatibilmente e nel rispetto garantista, altresì, dei propri diritti di cittadino e soggetto politico e dei principi di diritto, tenendo pur tuttavia conto della prevalenza dei canoni etici e morali rispetto agli enunciati normativi.

Ai fini della comune consapevolezza i sottoscrittori concordano che quanto di seguito rappresenterà il criterio per la costituzione della Consulta dei Saggi:

Il Sindaco chiamerà a collaborare, a titolo gratuito, per il periodo che sarà ritenuto necessario, un gabinetto tecnico costituito da un Segretario comunale in pensione, un Magistrato in pensione, un Avvocato, un Giornalista, con il compito di studiare l'istituzione di una entità di "moral suasion", ovvero Consulta dei Saggi.

Tale Consulta dovrà essere istituita attraverso un referendum, che approverà i criteri fissati dal gabinetto tecnico, fra i cittadini aluntini aventi diritto al voto.

Ne potranno far parte cittadini italiani, aventi diritto al voto, di rigorosa levatura morale, che non abbiano alcuna pendenza giudiziaria o pregressi penali, e che negli ultimi 15 anni non abbiano fatto parte a nessun titolo e in nessun ruolo dell'amministrazione comunale aluntina.

La Carta istitutiva della Consulta dei Saggi sarà studiata e messa a punto dal Gabinetto tecnico che terrà conto di due principali ruoli che la Consulta dei Saggi dovrà assumere:

- stesura della "Carta dei diritti e dei servizi del cittadino";

funzione di verifica della capacità delle componenti politico-amministrative comunali di attendere, secondo ragionevolezza e contingenze in atto, agli impegni assunti secondo il programma elettorale, con la facoltà-prerogativa di emettere pareri, giudizi e interventi censori, che potranno essere accolti o meno dagli esponenti dell'amministrazione comunale (la Commissione non potrà avere - la legge in generale e le regolamentazioni sugli Enti locali non lo consentirebbero - funzione cogente o coercitiva, ma soltanto un potere morale, di "moral suasion" per l'appunto).

San Marco d'Alunzio, 26.05.2011

In fede

Filippo Miracula
Sandro Blogna
Michele Fallo
Manuela Ferraloro
Beatrice Fiocco
Giorgio Notaro
Basilio Oriti
Alba Parafioriti
Lucia Pedalà
Catena Priola
Monica Priola
Simone Provenzale
Fabrizio Sansiveri

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