Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

"SERATA ROLAND PETIT" E "NORMA" SARANNO RECUPERATE TRA OTTOBRE E DICEMBRE




Sempre validi gli abbonamenti in corso. Lo spostamento è conseguenza della rimodulazione dell'intera programmazione, resa necessaria dai tagli al finanziamento regionale

Rinvio per il balletto "Serata Roland Petit" e per l'opera "Norma". Sia pure con grande dispiacere il Consiglio di Amministrazione dell'Ente di Messina ha deliberato lo spostamento dei due spettacoli, in programma rispettivamente il 27, 28 e 29 maggio e l'8 e 10 luglio nel cartellone della stagione di musica. I due appuntamenti saranno recuperati tra ottobre e dicembre 2011. "Norma" sarà eseguita nel Teatro Vittorio Emanuele e non più nel Teatro Antico di Taormina. Per gli spettacoli sarà sempre valido l'abbonamento in corso per la stagione musicale 2010-2011. Le nuove date saranno comunicate tempestivamente.
Motivi tecnico-organizzativi sono all'origine della dolorosa decisione: i recenti tagli al finanziamento regionale hanno reso necessaria una rimodulazione dell'intera programmazione, a cui si sta lavorando in questi giorni. "In ogni caso - precisa il presidente Luciano Ordile, a nome dell'intero consiglio di amministrazione e in stretta sinergia con il sovrintendente Paolo Magaudda - non sarà pregiudicata la qualità di tutti gli spettacoli, sia di prosa sia di musica".

Commenti