Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MCL MESSINA: VOTARE POSSIBILMENTE ‘SI’ PER IL REFERENDUM

Mcl risponde all’appello della CEI. Il 12 e 13 giugno a votare per il Referendum. Il Movimento Cristiano Lavoratori di Messina invita i propri iscritti a recarsi alle urne
Messina, 07/06/2011 - Il Comitato Esecutivo del Movimento Cristiano Lavoratori di Messina, nel corso dell’Assemblea associativa, accoglie le preoccupazioni emerse da parte del mondo cattolico sulle tematiche oggetto della consultazione referendaria del 12 e 13 giugno prossimi.
Mcl invita per questo i propri iscritti e dirigenti a mobilitarsi per una partecipazione corale al Referendum, possibilmente votando il SI ai quesiti sull’acqua, il nucleare e il legittimo impedimento.

Il Movimento auspica la riuscita della stessa consulta in risposta all’appello rivolto al Paese dalla Conferenza Episcopale italiana e dalle numerose associazioni cattoliche che in questi giorni si mobilitano per portare alle urne gli italiani.

Mcl considera le tematiche al centro dei quattro quesiti estremamente importanti e condivide il valore primordiale dell’acqua non solo come un “bene” generico ma come un dono inalienabile per la vita dell’uomo, che non può essere consegnato alle logiche del mercato, ma al contrario tutelato e svincolato da ogni tentativo di profitto a scapito della collettività e dei più deboli.

Infine, Mcl invita le Istituzioni ad animare un serio dibattito sull’autonomia energetica e sulle prospettive di sviluppo sostenibile del Paese, con l’individuazione di un piano economico nazionale efficiente, capace di rispondere alle imprese e ai territori.

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