Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MCL MESSINA: VOTARE POSSIBILMENTE ‘SI’ PER IL REFERENDUM

Mcl risponde all’appello della CEI. Il 12 e 13 giugno a votare per il Referendum. Il Movimento Cristiano Lavoratori di Messina invita i propri iscritti a recarsi alle urne
Messina, 07/06/2011 - Il Comitato Esecutivo del Movimento Cristiano Lavoratori di Messina, nel corso dell’Assemblea associativa, accoglie le preoccupazioni emerse da parte del mondo cattolico sulle tematiche oggetto della consultazione referendaria del 12 e 13 giugno prossimi.
Mcl invita per questo i propri iscritti e dirigenti a mobilitarsi per una partecipazione corale al Referendum, possibilmente votando il SI ai quesiti sull’acqua, il nucleare e il legittimo impedimento.

Il Movimento auspica la riuscita della stessa consulta in risposta all’appello rivolto al Paese dalla Conferenza Episcopale italiana e dalle numerose associazioni cattoliche che in questi giorni si mobilitano per portare alle urne gli italiani.

Mcl considera le tematiche al centro dei quattro quesiti estremamente importanti e condivide il valore primordiale dell’acqua non solo come un “bene” generico ma come un dono inalienabile per la vita dell’uomo, che non può essere consegnato alle logiche del mercato, ma al contrario tutelato e svincolato da ogni tentativo di profitto a scapito della collettività e dei più deboli.

Infine, Mcl invita le Istituzioni ad animare un serio dibattito sull’autonomia energetica e sulle prospettive di sviluppo sostenibile del Paese, con l’individuazione di un piano economico nazionale efficiente, capace di rispondere alle imprese e ai territori.

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