Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

MESSINA: LA “RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA” PER I REATI COMMESSI DA AMMINISTRATORI, DIRIGENTI O DIPENDENTI

Messina, 11 giugno 2011 – Riflettori sulle importanti problematiche
connesse al principio di “responsabilità amministrativa” limitatamente ai
reati commessi dai propri amministratori, dirigenti o dipendenti
nell’interesse e a vantaggio dell’Azienda stessa. L’occasione sarà data dal
seminario sul tema: “RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DELLE
SOCIETA: MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO
INTEGRATI, AI SENSI DEL DLGS. 231/2001 E DLGS. 81/08” in programma
lunedì 13 giugno alle ore 9
al Royal Palace Hotel di Messina
Il momento di confronto e di studio è promosso da CONFAPI Sicilia
con CONFAPI e Federmanager ed in collaborazione con Fondazione IDI.
L’evento, rivolto a figure apicali e a tutti gli operatori nel campo
dell’organizzazione aziendale e della sicurezza nei luoghi di lavoro,
appartenenti a Enti privati e pubblici, si propone di trasferire, attraverso
l’intervento di autorevoli e qualificati relatori, l’importanza di un solido e
chiaro modello organizzativo strutturato in un’ottica di gestione preventiva
dei rischi, identificando le categorie di reato, le sanzioni e rilevando le
potenziali circostanze esimenti.

Ad introdurre i lavori sarà Sebastiano Lentini, vicepresidente Confapi
mentre a porgere i saluti saranno Giorgio Caprì, presidente Confapi
Messina ed Elena Vecchio, consigliere Idi. Le relazioni saranno a cura di:
- Avv. Ugo Russo – Responsabile Affari Legali CONFAPI – Linee
guida CONFAPI ex legge 231/01 – Modelli organizzativi;
- Dr. Eugenio Feroldi – Dir. Gen. CONFAPI – Opportunità della
bilateralità;
- Dr Mario Cardoni – Dir. Gen. FEDERMANAGER – La responsabilità
dei dirigenti;
- Dr. Asaro Giovanni – Dir. INAIL SICILIA
- D.ssa Edda Paino, Arch. Rosario Sardo – S.PRE.S.A.L. A.S.P.
Messina – L’organo di vigilanza, composizione, poteri, funzione e
rapporti con gli altri organi societari;
- Prof. Avv. Dario Latella – Docente diritto commerciale –
Università Messina – caso specifico: THYSSEN KRUPP;
- Dr. Candido Bonaventura – Avvocato penalista – Il regime
sanzionatorio e la giurisprudenza applicabile ai reati della legge
231/01 con particolare riferimento ai reati in materia di sicurezza
sul lavoro;
- Dr. Fabrizio Monaco – Magistrato – La discriminante del modello
organizzativo e l’onere della prova;
- Dr Gianfranco Agostini – Broking Italia – Prevenzione, protezione
e autoassicurazione; formulazione di un programma di gestione
dei rischi condiviso con i dirigenti e i responsabili aziendali.

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