Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

REFERENDUM PER L’ACQUA: COMITATO “SE NON ORA QUANDO?”, TUTTI A RACCOLTA

Referendum contro la privatizzazione dell’acqua, il Comitato “Se non ora quando?” chiama a raccolta tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione del 13 febbraio scorso
Messina, 7 giugno 2011 - Anche le donne del Comitato “Se non ora quando?” di Messina appoggiano il referendum contro la privatizzazione dell’acqua e chiamano a raccolta tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione del 13 marzo scorso in una piazza Cairoli gremita di gente.


“Abbiamo detto basta alla mercificazione del ruolo della donna, ridotta a poco più di una velina e privata di dignità, identità e ruolo -dichiara il Comitato. E la grandissima affluenza alla protesta del 13 febbraio scorso, con migliaia di donne, uomini e bambini che ci hanno sostenuto nella nostra iniziativa, ci ha fatto capire che la strada da percorrere è quella del coinvolgimento di tutta la società civile, al di là delle appartenenze politiche. Adesso scendiamo in campo per un’altra battaglia altrettanto sacrosanta: quella contro la privatizzazione dell’acqua. Che è un bene primario indispensabile e non può diventare fonte di guadagno. Per questo, invitiamo tutti coloro che sono scesi in piazza con noi il 13 febbraio a votare e far votare Sì al referendum del 12 e 13 giugno”.

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