Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

SCILIPOTI (MRN): LA SCARSA INFORMAZIONE SU FTALATI E COLORANTI METTE A RISCHIO LA VITA

Roma, 03/05/2011. “Parlare di prevenzione della salute vuol dire parlare anche dei pericoli nascosti negli alimenti”. Così l’On. Scilipoti (MRN), in una recente riunione a palazzo Marini con esperti in problematiche inerenti la pericolosità di alcuni additivi chimici alimentari e degli ftalati presenti nelle plastiche dei contenitori per alimenti. “I monodigliceridi degli acidi grassi (E471), sono utilizzati in tantissimi prodotti da forno per conservarne la morbidezza (merendine, snack, cioccolata, chewingum) e possono essere prodotti anche con l'uso di OGM. L’eccesso di grassi saturi – aggiunge l’On. Scilipoti - derivanti da grasso o scarti di animali, o da oli come quello di cocco o di palma, predispongono alla ipercolesterolemia, alla ipertensione e all’ insulino-resistenza.” “Il colorante E150d, ampiamente utilizzato nelle bibite e nelle caramelle – prosegue la Dr.ssa Marisa Marcucci - è stato classificato, da uno studio condotto dall’AIRC (Agenzia Internazionale dell’OMS per la ricerca sul cancro), tra le 249 sostanze potenzialmente cancerogene per l’uomo.” “Secondo lo stesso studio – prosegue il deputato MRN - anche il ftalato 2-etilesil (DEHP), sostanza incolore usata per la plastica dei contenitori per alimenti, è stato classificato come possibile cancerogeno. Di certo vanno incentivate plastiche alternative, come le bioplastiche, salvo verifica della loro idoneità al contatto con gli alimenti; e, in contemporanea, bisogna eliminare dagli alimenti gli acidi grassi saturi e i monodigliceridi.“Poiché di tutto questo il consumatore è spesso ignaro, è importante - conclude l’On. Scilipoti - combattere la disinformazione o alcuni tipi di pubblicità ingannevole, che non permettono ai consumatori di compiere scelte alimentari consapevoli”.

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