Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

MILAZZO: I RISCHI DI INCIDENTE ALLA RAM E I PIANI DI EMERGENZA DELLA RAFFINERIA

Milazzo, 17/8/2011 - Sono stati pubblicati sul sito del Comune (alla voce Modulistica e Regolamenti, 7° Diparti-mento – Politiche del territorio) i documenti, comprensivi dei relativi allegati, relativi le In-formazioni sui rischi di incidente alla Raffineria di Milazzo e i Piani di emergenza della Pre-fettura di Messina, approvati nell’agosto del 2008, relativi sempre l’azienda petrolifera.

Due adempimenti previsti dalla legge per informare la popolazione che risiede in un terri-torio dove insistono industrie, quali appunto la Raffineria, annoverate tra quelle a “a rischio di incidente rilevante” ai sensi del Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334 e successive modifiche. Infatti la natura e quantità delle sostanze impiegate nei processi produttivi potrebbero causare, in caso di eventi improvvisi (incendi, esplosioni, fuga i sostanze tossiche), danni alla popolazione e all’ambiente.

“Nel documento che è stato pubblicato e che presto realizzeremo anche in formato cartaceo per una capillare distribuzione sul territorio – afferma il sindaco Carmelo Pino - sono contenute le schede di informazione trasmesse dal gestore dell’impianto e le norme comportamentali da seguire all’eventuale verificarsi di incidenti. Queste norme tengono conto del Piano di emergenza esterna predisposto dalla Prefettura di Messina nel 2008 con la collaborazione di docenti universitari e di qualificati funzionari della stessa Prefettura, dei Comuni di Milazzo e di San Filippo del Mela, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Dipartimento Regionale di Protezione Civile”.

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