Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RAZZI (POPOLO E TERRITORIO):“IL LAVORO NON PUO’ PIU’ ASPETTARE”

Messina, 3 agosto 2011 – Questo il primo commento dell’alla richiesta del Presidente Napolitano che chiede nuove misure per la crescita economica e per l’occupazione, il quale sostiene che – “i governi devono tenere maggiormente conto del Pil e non trascurarlo, altrimenti diventano strumento di speculazione” – Tenendo presente che il nostro sistema è solido, concordando le parole del Ministro Paolo Romani, l’On. Razzi sostiene che, bisogna immediatamente avvicinare gli studenti, i lavoratori, i sindacati, l’impresa e la famiglia in un progetto politico nuovo di rinascita per il lavoro.
Questa la strada da percorrere, individuando aree specifiche di sviluppo s ettoriale dove tutto è stato costruito o adattato per far vivere insieme territorialmente, le famiglie gli studenti e le imprese. Una sinergia tra Famiglia, Studenti e Impresa dando alle stesse nuova linfa e propulsione. In considerazione di ciò, l’On. Razzi crede che, - bisogna tenere conto maggiormente dello sviluppo di sistemi di energia alternativa diffusa, ecologia come risorsa da utilizzare e trasporti per velocizzare gli interscambi, incentivando sempre di più le relazioni industriali con la parte lavorativa. Un nuovo patto tra Lavoratori Sindacato e Impresa che va oltre l’attuale sistema.

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