Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

ROCCALUMERA: LA MAGGIORANZA AUMENTA LE TASSE

L’ultimo Consiglio Comunale di Roccalumera è stato una seduta fiume che è durata quasi 5 ore. Tra i vari argomenti all’ordine del giorno si è discusso del Bilancio di previsione 2011 e di tutta una serie di altri punti finalizzati a produrre forti aumenti delle tasse ai Cittadini di Roccalumera
Roccalumera (Me), 26/08/2011 - Il dibattito in aula è stato particolarmente vivace ed ha visto numerosi interventi di tutti i Consiglieri del gruppo “Roccalumera nel cuore” che hanno contrastato in tutti i modi la ferrea
posizione della maggioranza arroccata sull’aumento di varie tasse che colpiranno non solo le famiglie ma anche i commercianti, le attività produttive e tutte le categorie sociali del paese.

Ad aprire il contrasto tra i due blocchi consiliari è stata la modifica, voluta dalla maggioranza, al regolamento per l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. I Consiglieri di opposizione sostenevano con vigore che non andava applicata la tabella che aumentava le aliquote non in progressione, da una fascia all’altra, ma sull’intera superficie dell’immobile, aumentando di fatto l’imposta in 2 anni di quasi il 115%. “Un vero salasso per le nostre imprese” ha commentato il consigliere Andrea Vadalà, “un salasso che Miasi e la sua maggioranza poteva tranquillamente risparmiare alle categorie produttive, infatti l’aumento non solo produce disparità tra le imprese locali ma e, soprattutto, è del tutto inutile non servendo a colmare il debito contratto con l’Ato”.

Altro argomento spinoso si è rivelato quello riguardante l’approvazione dell’Accise Enel per raccogliere 86.000,00 euro per coprire i costi sempre più cospicui dell’Ato. Il Sindaco, incalzato dall’opposizione, ha dichiarato che il debito pregresso per il servizio N.U. è ormai di oltre 1.900.000,00 euro. “Non tutta la gente sa – dichiara il Consigliere Carmelo Spadaro – che i comuni possono introdurre un'apposita maggiorazione dell'addizionale all'accisa sull'energia elettrica che poi si va a pagare direttamente nelle nostre bollette della luce. Ancora una volta questa Amministrazione non si smentisce: si continua con un trend che non è quello di fare una gestione virtuosa della Cosa Pubblica ma di continuare a mettere, ancora una volta, le mani in tasca ai cittadini”. La maggioranza consiliare, pressoché assente nella discussione su tutti i 9 punti trattati dimostrava la sua esistenza solo al momento del voto favorevole alle proposte deliberative.

Sul bilancio di previsione il dibattito è stato quasi interamente condotto dall’opposizione, il Sindaco, da solo, cercava di replicare a tutti gli interventi dell’opposizione, ribadendo la necessità degli aumenti delle tasse che giustificava con la grave crisi economica globale. I quattro emendamenti e l’ordine del giorno sulla riduzione delle indennità di carica del Sindaco e degli Assessori proposti dal gruppo “Roccalumera nel cuore” tendenti, da un lato a ridurre i costi dei telefonini degli amministratori e di altri sprechi e, dall’altro ad aumentare le somme per la scuola, per le strade interpoderali e per i consorzi irrigui sono stati ampiamente illustrati e regolarmente respinti dalla maggioranza che solo al momento del voto dimostrava la sua partecipazione ai lavori d’aula.

Il capogruppo Campagna ha censurato con robusta argomentazione l’intero bilancio di previsione, giustificando con cifre alla mano che non solo si poteva evitare l’aumento delle tasse sui rifiuti, ma ha dimostrato che il Comune ha versato all’Ato molto meno di quanto incassato per tale servizio pagato dai cittadini, ed ha chiesto lumi sulla questione, che peraltro ha causato l’intervento di un Commissario Regionale con addebito sulle casse comunali. Il Consigliere Campagna, con una evidente battuta di spirito, ha detto al Sindaco che dall’epoca della sua elezione ha fatto una inspiegabile metamorfosi, trasformandosi da Robin Hood, paladino della giustizia sociale, nel funesto sceriffo di Nottingham, spietato nell’imporre balzelli di ogni genere.
“La maggioranza, senza defezioni questa volta, e con il voto favorevole anche del presidente del consiglio comunale, Antonio Garufi, tira dritto verso l’aumento delle tasse di qualsiasi natura e specie utilizzando anche il balzello nascosto dell’accise enel che graverà sulle famiglie aumentando il costo dell’energia elettrica che andrà dalla bolletta direttamente al Comune”, dichiara Campagna “il bilancio è fortemente appesantito dai mutui contratti in occasione dell’ultima campagna elettorale ed ora ai cittadini non resta altro da fare se non pagare e non è vero” conclude Campagna “che lo Stato e la Regione hanno trasferito al Comune meno somme. Un'altra bugia di Miasi”

Altro scontro si è avuto tra il Vice Presidente Fleres, che contestava al Sindaco di cambiare politica, di agire con prudenza nella gestione delle casse comunali, non si possono più chiedere sempre sacrifici alla cittadinanza, ma bisogna operare con oculatezza, facendo economie, tagliando gli sprechi, agendo virtuosamente e con l’attenzione del buon padre di famiglia. Il Sindaco, fermo sulle sue intransigenti posizioni, invitava il Consigliere a dare indicazioni più precise in tal senso e Fleres replicava dicendogli di girare questa richiesta alla sua Giunta, quella attualmente in carica che lui stesso ha nominato, alla quale si deve rivolgere per avere questo tipo di aiuto, come è giusto che sia.
Lo stesso Fleres sulla questione relativa al prezzo di cessione delle aree della zona artigianale ha chiaramente evidenziato come il costo di 200 euro al metro quadro proposto dalla maggioranza sia veramente eccessivo e non aiuta certamente i nostri artigiani. Riteniamo che 100 euro è un importo più che corretto.

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