Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

TOTO' SCHILLACI ALLA FESTA DELLO SPORT DI BROLO

Brolo, 24-ago-2011 - Anche Totò Schillaci questa sera alla festa dello sport brolese. Appuntamento alle ore 21,30 al palatenda. Arriverà, firmerà autografi, premierà e incontrerà i giovani sportivi brolesi. Così il "Totò Nazionale" arricchisce la scaletta della serata sportiva brolese. Tanti premi, tanti nomi, tanti ricordi per una "Festa" che già guarda al suo futuro.
Sarà una festa" - dice Salvo Messina, il sindaco di Brolo, che a quest'idea
>pensava da tempo - pensata con la voglia di costruire un momento di incontro
>tra quello che è, quello che speriamo sia, quello che è stato, la memoria
>dello sport brolese" - e continuando - un appuntamento questo che già, prima
di
>iniziare guarda al futuro".
>
>Una sintesi perfetta dello spirito di quest'iniziativa, quella espressa dal
>sindaco, che unisce ed amalgama un mondo etereogeno, quello sportivo locale,
>una paese, più generazioni che nel nome dello sport dei colori sociali, di
un
>idea - e per farla vincere spesso in condizioni estreme e difficili- , hanno
>costruito, organizzato, promosso il successo sportivo brolese, oggi
>"eccellente" in tanti campi.
>
>Una festa, forse molto di più, ma certamente un momento di incontro.
>
>Ma andiamo per ordine, partendo proprio dall'ospite d'onore.
>
>Totò Schillaci, siciliano, indimenticabile eroe umano dei "mondiali" di
Italia
>Novanata.
>
>Poi i premi, i ricordi, le vecchie glorie, i giovani, il futuro che è già.
>
>Infatti nel 2011 si è visto tanto sport a Brolo, tante vittorie, tanti
giovani
>promesse diventare, da crisalidi a splendide farfalle vincenti.
>
>E sarà la loro festa
>
>"In questa prima edizione, dice Salvo Messina, abbiamo voluto ricordare e
>ringraziare anche coloro che negli ultimi quarant'anni hanno praticato,
fatto,
>fatto leggere, o fissato nelle immagini, lo sport brolese... molti non ci
>saranno, ma restano vivi nel ricordo di tanti ed è giusti ricordarli.
>
>A proporre questo "Brolo per lo sport" è stata ovviamente l'amministrazione
>comunale, che da sempre ha avuto lo sguardo attento e l'interesse per
>promuovere le politiche sportive, che diventano aggregazione,
socializzazione,
>promozione, impegno umano, crescita dello spirito collettivo, partecipazione
al
>gruppo.
>
>Da quest'humus nasce la voglia di creare un momento di incontro e di
>conoscenza e - dice Salvo Messina "devo ringraziare già da adesso tutti i
>sodalizi che sono stati disponibili a partecipare e collaborare a quella che
>vuole essere una grande festa dove l’Amministrazione Comunale “premierà”,
>Squadre, Società, Sportivi, Atleti che hanno partecipato, lottato e vinto
>per un anno di sport - e continuando - Abbiamo pensato anche alle singole
>indivualità ed a chi lavora con sacrificio per lo sport, anche a quegli
atleti
>brolesi che stanno fuori, e speriamo di non aver dimenticato davvero
nessuno".
>
>Dunque l'appuntamento è, oggi, alle ore 21,30, al palatenda di Brolo,
condurrà
>la serata Giusppe Romeo
>
>Salvatore Schillaci detto Totò (Palermo, 1º dicembre 1964)
>
>Nato e cresciuto nel quartiere popolare San Giovanni Apostolo, inizia a
>giocare nelle giovanili dell'AMAT Palermo e nel 1982 viene notato e
ingaggiato
>dal Messina, col quale disputa sette campionati tra Serie B e Serie C.
>
>È il calciatore che vanta più presenze (256, delle quali 37 in Coppa Italia)
>con la maglia giallorossa, secondo per quelle in campionato (219) solo allo
>storico capitano della prima promozione in A, Angelo Stucchi (235).
>
>Anche in fatto di gol segnati con i biancoscudati, con i suoi 61 centri in
>campionato sommati ai 16 gol in Coppa, Totò è secondo assoluto dopo Renato
>Ferretti, attaccante che negli anni '30 realizzò 89 reti.
>
>Lanciato da Franco Scoglio, si afferma sotto la guida di Zdeněk Zeman,
>diventando capocanniere della serie cadetta con 23 gol nella stagione 1988-
>1989. Nel 1989 viene ingaggiato dalla Juventus insieme a Pierluigi Casiraghi.
>
>Il primo campionato di Schillaci in massima serie è ottimo: conquista il
posto
>da titolare, e realizza 15 gol in 30 partite di campionato, contribuendo in
>maniera decisiva al successo dei bianconeri nella Coppa Italia contro il
Milan
>e nella Coppa UEFA vinta in una finale tutta italiana contro la Fiorentina.
>
>Dopo il Mondiale del 1990, gioca ancora due stagioni con i bianconeri.
>
>Nella stagione 1992-1993 passa all'Inter per nove miliardi di lire, con cui
>gioca due stagioni, siglando in totale 11 gol in 30 partite.
>
>Riguardo quest'esperienza il centravanti siciliano ha affermato che i suoi
>inizi a Milano furono buoni (e i rapporti con il presidente Pellegrini
ottimi)
>ma che la mancanza di continuità e i problemi fisici gli impedirono di
>"sfondare".
>
>L'avventura in Giappone
>
>Nel 1994, prima del termine della stagione in Italia, decise di trasferirsi
in
>Giappone per giocare con il Júbilo Iwata che gli aveva proposto un ottimo
>contratto a livello economico, segnando 56 gol in 78 partite.
>
>Primo calciatore italiano a militare nel campionato giapponese, si ritira
>dall'agonismo nel 1999 dopo un lungo infortunio che lo tiene lontano dai
campi
>di gioco già dal 1997, anno in cui vinse la J-League.
>
>Nazionale
>
>Con la maglia della Juventus si pone all'attenzione del selezionatore della
>Nazionale Azeglio Vicini, il quale convoca in azzurro l'attaccante
rivelazione
>dell'anno, dopo che Cesare Maldini gli aveva dato la soddisfazione della
prima
>convocazione come "fuori quota" dell'Under 21.
>
>Il Mondiale di Schillaci: Italia '90
>
>Schillaci è inizialmente costretto a sedere in panchina come riserva di
Andrea
>Carnevale, ma nell'incontro di apertura contro l'Austria, dopo essere
entrato
>in campo nella seconda metà del secondo tempo, segna di testa il gol
decisivo
>che permette agli azzurri di vincere la partita, sovrastando con notevole
gesto
>atletico i due imponenti difensori austriaci che lo pressavano da vicino al
>momento del cross di Vialli.
>
>Da quel momento inizia l'epopea: pur non segnando contro gli Stati Uniti,
>Schillaci gioca un'ottima gara subentrando a Carnevale e, nell'ultimo
impegno
>con la Cecoslovacchia (ancora unita), sigla una prestazione magistrale
>sbloccando il risultato e mettendosi in luce come migliore azzurro insieme a
>Roberto Baggio: i due si integrano alla perfezione in campo, diventando la
>coppia d'attacco fissa e relegando definitivamente Vialli e Carnevale in
>panchina.
>
>Schillaci spinge la squadra azzurra, sbloccando il risultato con l'Uruguay
>(messo poi al sicuro dal raddoppio di Aldo Serena) e segnando l'unica rete
>necessaria a liquidare l'Irlanda.
>
>A quel punto "Totò" è un idolo per tutta l'Italia, paragonato al Paolo Rossi
>dei fortunati mondiali iberici del 1982.
>
>In semifinale contro l'Argentina, gli azzurri, nonostante il vantaggio
>iniziale maturato proprio grazie ad una sua marcatura, vengono battuti ai
>rigori.
>
>Costretti ad accontentarsi della "finalina" per il terzo e quarto posto gli
>azzurri battono l'Inghilterra per 2-1. Schillaci, oltre a laurearsi
>capocannoniere del torneo con sei reti segnate, viene eletto migliore
>calciatore della manifestazione.
>
>I gol del mondiale Italia'90, ricordato come "notti magiche" dal testo della
>canzone ufficiale della manifestazione interpretata dalla coppia Bennato-
>Nannini, gli valsero l'appellativo di "Totò-gol", e rimarranno indelebili
nella
>memoria di tifosi e sportivi di tutta italia, associati al bel gioco della
>Nazionale italiana che negli anni successivi ha stentato a riproporsi.
>
>brolo_sport_2011_invitoDopo il ritiro
>
>Dal 2000 gestisce a Palermo il centro sportivo per ragazzi Louis Ribolla ed
è
>proprietario dell'U.S. Palermo srl, squadra che negli anni ha militato nelle
>categorie calcistiche regionali.
>
>Nel 2004 ha partecipato al reality show L'isola dei famosi. Alla fine del
>programma rimane da solo sull'isola con Kabir Bedi.
>
>Nel 2008, grazie alla trasmissione televisiva Quelli che il calcio, viene
>tesserato dalla Leonessa Altamura, squadra dell'Eccellenza Pugliese che ha
>perso tutte le partite del campionato, con la quale disputa l'ultima partita
>del torneo.
>
>
>Interpreta il ruolo di un boss mafioso nella terza stagione della fiction
>Squadra antimafia - Palermo oggi. Le scene girate sono due, e la seconda è
>quella in cui muore.

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