Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

CHINNICI: LA LEGGE SULLA TRASPARENZA VA APPLICATA SENZA 'SE' O 'MA'

PALERMO, 26 set 2011 - "La legge sulla trasparenza, da me fortemente voluta, nella quale ho creduto e continuo a credere, deve essere applicata e chi non lo fa se ne assume la responsabilita'. Certamente non si puo' addebitare alla sottoscritta l'eventuale inadempienza di coloro che dovrebbero controllare". Lo afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, dopo la segnalazione
della mancata indicazione sul sito dell'Azienda sanitaria provinciale di Siracusa della nomina a consulente dell'ingegnere Manlio Averna.

"Mio marito - riprende l'assessore - ha partecipato a una selezione pubblica ed e' stato scelto, in maniera trasparente, per via del suo curriculum e delle esperienze pregresse in tema di infrastrutture, anche nel campo sanitario. Qual e' la responsabilita' mia o sua se l'Asp non ha pubblicato il curriculum? Oppure si pretende che l'ingegnere Averna per il solo fatto di essere il marito di un assessore regionale interrompa la sua ultratrentennale attivita' professionale?".


"Non consento a nessuno di mettere in discussione la mia onesta' e correttezza, ne' quella della mia famiglia. Non c'e' stato nessun coinvolgimento in un sistema politico distorto. L'incarico che mio marito ha avuto dalla prefettura di Palermo per la discarica di Bellolampo risale al marzo del 2009, quando ancora non facevo parte del governo regionale. E' veramente sconfortante constatare che si creano polemiche pretestuose su notizie suggestive, con il solo scopo di mettere in cattiva luce chi, invece, fa e ha sempre fatto il proprio dovere con onesta', sacrificio e passione".
Lo afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, in merito alle nuove polemiche sollevate sull'attivita' professionale del marito.


La querelle nasce da 'indiscrezioni' che rivelavano come il marito dell'assessore regionale Caterina Chinnici, Manlio Averna, avesse un rapporto di consulenza con l'Asp 8 di Siracusa.

Pronta anche la presa di posizione dell'assessore regionale alla salute, Massimo Russo che in una nota così dice: Apprendo solo adesso che il dott. Manlio Averna, marito dell'assessore regionale Caterina Chinnici, ha un rapporto di consulenza con l'Asp 8 di Siracusa.

La scelta del dott. Averna e' certamente motivata dalle ben note capacita' professionali, peraltro riscontrabili nel "curriculum vitae" ma ritengo grave che la sua collaborazione non sia stata tempestivamente segnalata sul sito aziendale, in difformita' a quanto previsto dalla legge sulla trasparenza. Mi riservo ulteriori approfondimenti per valutare la possibilita' di un provvedimento disciplinare nei confronti di chi non ha rispettato la legge".

Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo.

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