Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

CIMINO: "NON ERA MAI SUCCESSO CHE LA MAGGIORANZA USCISSE DALL'AULA"

Palermo 27/09/2011 - "Non era mai successo che la maggioranza uscisse dall'Aula e che si sottraesse ad un democratico dibattito."Lo afferma Michele Cimino,deputato di Forza del Sud,intervenendo in Aula."Invece di esporre la politica sanitaria del governo e spiegare al popolo siciliano quello che sta succedendo la maggioranza ha preferito scappare, anche perché non ha come giustificare la politica clientelare dell'assessore alla Salute .Inoltre,questo governo invece di dare la colpa al governo nazionale per tutti i problemi che affliggono la Sicilia si fosse messo a lavorare seriamente e con urgenza e serietà oggi ci avrebbero risparmiato questo spettacolo antidemocratico. Dopo l'epilogo di questa sera non rimane altro al governo di dimettersi subito."Conclude Cimino.

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