Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

COSTI DELLA POLITICA: SICILIA; CHINNICI, DA DOMANI LA REGIONE TAGLIA LE AUTOBLU

PALERMO, 30 set 2011 (SICILIAE) - Entra in vigore da domani la riorganizzazione dell'autoparco della Regione siciliana. In questa prima fase, il piano prevede la riduzione di 30 veicoli e l'assegnazione, non piu' in forma esclusiva, delle vetture ai dirigenti generali e ai capi di gabinetto. Una manovra che consentira' alla Regione un risparmio stimato in almeno 200 mila euro l'anno, per il solo costo di noleggio.
"La nuova organizzazione - afferma l'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici - rientra nel piano di contenimento della spesa pubblica e dei costi della politica varato dalla giunta regionale all'inizio del mese di agosto per fronteggiare gli effetti della crisi economica sui bilanci pubblici".

Il piano prevede che da lunedi' le auto non verranno piu' assegnate, in modo esclusivo, ai dirigenti generali e ai capi di gabinetto, ma direttamente a ciascun dipartimento o ufficio di diretta collaborazione per assolvere a tutte le esigenze di mobilita' ordinarie degli stessi, comprese quelle del servizio posta.

Da domani, inoltre, verranno dismesse 30 autovetture, man mano che scadranno i contratti di noleggio e, in conseguenza della progressiva riduzione del parco auto, si procedera' al ridimensionamento dei servizi di mobilita', proporzionalmente e prioritariamente con gli uffici periferici.

"Il piano - spiega il dirigente generale del dipartimento della Funzione pubblica, Giovanni Bologna, che ha firmato la direttiva per la riorganizzazione - punta alla riduzione dei costi, cercando di mantenere, comunque, un adeguato livello di funzionalita' dei servizi".

Resta ancora da definire, per il momento, la parte relativa al trattamento economico degli autisti, attualmente oggetto di trattative sindacali.


fdp/mav

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