Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

GIUNI RUSSO: RAI STORIA RICORDA LA 'VOCE DI GABBIANO' NATA A PALERMO

Roma, 13/09/2011 - Res presenta "Giuni Russo. La voce di un gabbiano", in onda mercoledì 14 settembre alle 23.00 su Rai Storia. Interprete penetrante, dalle indiscusse doti artistiche e dalla grande potenzialità vocale, Res la ricorda con un appuntamento speciale. La cantante conosciuta per brani celebri negli anni Ottanta, quali “Un’estate al mare”, che la consacra al grande pubblico, "Alghero", "Good good bye", "Sere d'agosto", "Limonata cha cha", "Adrenalina".
Nata a Palermo il 10 Settembre 1951, inizia giovanissima a studiare canto e composizione. Nel 1968 incide alcuni 45 giri con il suo vero nome, Giusy Romeo. Nel 1975 assume lo pseudonimo di Junie Russo, con il quale pubblica l’album "Love is a woman". Dal 1978 "Junie" viene italianizzato in "Giuni" e così si presenta nel 1982, con il disco "Energie". Poi, nell’82, i già citati successi.

Eclettica e votata alla sperimentazione, nel 1988 Giuni Russo pubblica “A casa di Ida Rubistein", in cui riadatta note arie e romanze di Bellini, Donizetti e Giuseppe Verdi. Nel 2003, l’anno prima della morte, presenta al Festival di San Remo la canzone "Morirò d'amore (Le tue parole)". E quella ripercorsa nello speciale di Res e’ la storia di una ragazzina palermitana, decisa, pur tra mille difficoltà, a vivere solo della propria voce e della propria musica. Poi gli incontri felici, le delusioni professionali, le scelte artistiche coraggiose, passando dalle più orecchiabili canzonette estive alle melodie ricercate e sofisticate degli ultimi anni. Per concludere la sua esistenza con una trasformazione completa ed interiore che l’hanno portata a scrivere e interpretare brani carichi di spiritualità e di intensità.

Commenti

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.