Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

MAFIA, ALFANO (IDV): LNP PARTITO DI IGNORANTI, TORAZZI CHIEDA SCUSA AI MAGISTRATI


PALERMO, 7 SET. - “L’inaudito attacco del leghista Alberto Torazzi alla magistratura del Sud è solo l’ennesima riprova dell’ignoranza che regna nel suo partito e la dimostrazione che i partiti di governo non hanno alcun pudore né senso dello Stato. Intanto si tratta di un’offesa assolutamente intollerabile nei confronti di tutti quei magistrati che al Sud
hanno sacrificato la propria vita per combattere Cosa Nostra, e in secondo luogo si tratta di un falso storico di enorme portata. A Torazzi sfuggono dei dati: il suo Ministro, Roberto Maroni, non ha arrestato nessuno, poichè gli arresti vengono eseguiti dalle forze dell’ordine su ordine dei tanto bistrattati magistrati. Poi, sicuramente, gli sfugge che le mafie, per riciclare i capitali ed il danaro sporco, si affidano a grossi industriali ed imprenditori “padani”, e magari anche leghisti”.

Lo ha dichiarato il deputato europeo e Presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, Sonia Alfano, replicando alle dichiarazioni del capogruppo della Lega Nord in Commissione attività produttive Alberto Torazzi, secondo il quale i magistrati del Sud favorirebbero le mafie.

“Ho conosciuto diversi bravi magistrati originari del Nord che operano in Sicilia, due esempi su tutti gli ottimi Caselli e Morosini, ma purtroppo ho anche incrociato un magistrato brianzolo che ha depistato le indagini sull’omicidio di mio padre e che oggi è in attesa di essere rinviato a giudizio per aver testimoniato il falso con l’aggravante di aver favorito la mafia” prosegue Sonia Alfano.

“E’ evidente anche ad un bambino che non sono le origini a fare la differenza. Per cui adesso l’unica cosa che Torazzi dovrebbe fare è cospargersi il capo di cenere e chiedere scusa a tutti quei magistrati che ogni giorno sono in prima linea contro le cosche e contro i poteri forti collusi con le mafie. Al Nord e al Sud”.

Commenti