Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

MESSINA: IN PREDA ALLO SCONFORTO VUOLE DISTRUGGERE LA CASA MA I CC SCONGIURANO IL PEGGIO

Messina, 9 settembre 2011 - Questa mattina, il tempestivo intervento di due pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina ha scongiurato il drammatico epilogo di una vicenda che ha visto quale protagonista un uomo di 38 anni che, in preda ad un momentaneo stato di disagio, ha minacciato di fare esplodere l’appartamento nel quale dimora e tutta la palazzina, dopo che, tenendo in mano un accendino, aveva aperto il gas della bombola della cucina.

Il positivo epilogo della vicenda, che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, si è sviluppato poco prima delle 11.00 di questa mattina, quando, come detto, un 38enne, in evidente stato di agitazione, ha chiamato il Numero Unico di Emergenza 112 della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, minacciando di uccidersi facendo esplodere il proprio appartamento, ubicato in una palazzina a più piani.

Due pattuglie del Pronto Intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno indi raggiunto in pochi minuti la via San Cosimo del capoluogo peloritano e, mentre alcuni militari intraprendevano un accorato dialogo con l’uomo, che frattanto affacciatosi alla finestra di casa continuava ad urlare minacciando di fare esplodere la propria abitazione, altri Carabinieri si portavano rapidamente al secondo piano dove abita il prevenuto.

I Carabinieri, saliti al 2° piano della palazzina di via San Cosimo, percependo il forte odore di gas, hanno intimato all’uomo di uscire di casa, ma questi, dopo avere aperto la porta, ancora con l’accendino in mano tentava di innescare un pezzo di carta, ma veniva prontamente bloccato dai militari che lo osservavano con attenzione in modo da intervenire al momento più opportuno.
A quel punto, i Carabinieri provvedevano a fare defluire il gas dall’appartamento dopo averne chiuso il relativo rubinetto di distribuzione.
Nel frattempo, giungeva anche personale della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi che, conoscendo il soggetto, unitamente ai sanitari del 118, stante l’evidente stato di alterazione psicofisica del prevenuto, lo trasferivano presso un Ospedale di Messina per gli accertamenti clinici del caso.
Proseguono in queste ore ulteriori accertamenti dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile al fine di chiarire i dettagli dell’intera vicenda ed i motivi alla base del drammatico gesto da parte dell’uomo.

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