Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

"PESCHE IN SPIAGGIA": SUCCESSO DELL'INIZIATIVA CONFERMATO ANCHE IN SICILIA

(10/09/2011) - "Il successo ottenuto dalla campagna 'Pesche in spiaggia', confermato anche oggi in Sicilia, è la dimostrazione che, lavorando in maniera attenta e mirata, si possono ottenere risultati capaci di superare le più rosee aspettative. Quando pochi mesi fa i rappresentanti dei produttori mi hanno esposto le loro preoccupazioni per gli effetti devastanti sul settore dell'allarme sanitario legato all'E. Coli, ho pensato che questa operazione potesse essere una risposta importante, per quanto non esaustiva, e la risposta dei consumatori ne è stata la conferma.
Non si trattava, infatti, solo di finanziare un'iniziativa che sostenesse il settore dell'ortofrutta, ma di trovare la maniera di coniugare le necessità dei produttori con la volontà di promuovere il consumo delle nostre produzioni di qualità, di cui pesche e nettarine sono un'eccellente espressione. Il nostro Paese è leader in Europa nell'ortofrutta e non possiamo permetterci che allarmi più o meno giustificati mettano a rischio la sua stabilità. 'Pesche in spiaggia' è solo uno degli elementi che compongono il piano d'azione che il mio Ministero sta mettendo in campo per consentire a tutto il comparto di continuare un percorso virtuoso basato su sicurezza e qualità che deve essere il biglietto da visita del Made in Italy nel mondo".

Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano è intervenuto a Mondello, commentando la tappa conclusiva della campagna nazionale di promozione "Pesche in spiaggia", promossa dal Mipaaf in collaborazione con le Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, il Consorzio Pesca e Nettarina di Romagna IGP, il Consorzio di Tutela della Pesca di Verona IGP ed il Consorzio di tutela della Pesca di Leonforte IGP con il coordinamento del Centro Servizi Ortofrutticoli società cooperativa (CSO).

"Si chiude oggi in Sicilia l'iniziativa 'Pesche in spiaggia' voluta fortemente dal Ministro Saverio Romano al quale voglio rivolgere un caloroso plauso per l'intuizione di associare il turismo, che è uno dei punti di forza dell'Italia, ai prodotti di qualità certificata come le pesche di Leonforte, le pesche di Verona IGP e le pesche e nettarine di Romagna IGP. Il successo di questa iniziativa e l'apprezzamento da parte dei consumatori e da parte dei Consorzi coinvolti, spero convinca il Ministro a proseguire su questa linea promozionale anche in altri momenti della stagione e con altri prodotti vanto del nostro Paese", ha dichiarato il cavaliere Paolo Bruni, presidente di CSO e di Cogeca.

DATI CAMPAGNA "PESCHE IN SPIAGGIA"

Nelle prime tre tappe della campagna, che hanno toccato Lazio, Veneto ed Emilia Romagna sono stati raggiunti oltre 600.000 bagnanti (100.000 in più rispetto alla stima previsionale).

In Romagna, nel week-end del 13 e 14 agosto, sono stati distribuiti oltre 80.000 kg di pesche e nettarine nell'area di Cervia, Milano Marittima e Cesenatico e Gatteo. Si tratta dell'area a maggiore intensità turistica, dove la presenza di un numero elevatissimo di stabilimenti balneari e soprattutto di ombrelloni per stabilimento (in media da 180 e 300 ombrelloni a bagno).
In concomitanza con la distribuzione in Emilia Romagna, l'iniziativa "Pesche in spiaggia" ha riguardato anche le località marittime del Veneto, Jesolo, Rosolina a Mare, Caorle e Peschiera sul Garda, in cui sono stati distribuiti circa 10.000 kg di pesche.

La tappa successiva dell'iniziativa, il 20 e 21 agosto, ha toccato la spiaggia di Milano Marittima che ha ricevuto la maggiore quantità di pesche, in totale 18.700 kg.

Molto apprezzata è stata anche la degustazione di pesche sul litorale laziale a Montalto di Castro, Ostia Lido e Fregene dove nel complesso sono stati coinvolti oltre 40.000 turisti e 10.450 kg di frutti distribuiti.

In questo ultimo week end di campagna promozionale delle Pesche (10 e 11 settembre), che sta toccando le spiagge di Taormina, Mondello e Catania, saranno distribuiti ai bagnanti 15.000 kg di frutti.

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