Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

SONIA ALFANO REPLICA AL MINISTRO PALMA: “SI INFORMI MEGLIO SULLA MIA ATTIVITÀ E NON CAMBI ARGOMENTO”

PALERMO, 28 SET. - “Il Ministro della Giustizia Nitto Palma deve essersi perso parecchi passaggi della mia attività per arrivare a consigliarmi, peraltro con ingiustificata arroganza, di visitare i penitenziari. Dall’inizio del 2010, infatti, come il Ministro dovrebbe sapere, mi occupo personalmente e senza alcuna ‘scorta’, di visitare i reparti 41bis dei maggiori penitenziari italiani per verificare le condizioni di vita dei detenuti e l’efficacia della detenzione speciale”.
Lo ha detto l’europarlamentare e responsabile nazionale del dipartimento Antimafia di Italia dei Valori Sonia Alfano, replicando alle parole pronunciate ieri sera al Senato dal Ministro della Giustizia Nitto Palma.

“Palma non sposti il tema della discussione e risponda alle banali domande che gli ho posto. Io non ho affatto criticato la visita al carcere - sottolinea Sonia Alfano -, bensì la superficialità con cui Palma ha archiviato la vicenda che vede il suo amico Alberto Cisterna, sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, indagato per mafia dalla procura reggina”.

“Su questi fatti Palma ha il dovere di rispondere, soprattutto a seguito dei tentativi di Cisterna e del procuratore generale di Ancona Vincenzo Macrì, di rovesciare il tavolo sulla procura di Reggio Calabria attraverso un’inqualificabile aggressione a colpi di carta bollata nei confronti del procuratore aggiunto di Reggio Calabria. Quanto alla situazione carceraria, sono curiosa di sapere quanto tempo impiegherà il ministro per allontanare dalla direzione del carcere di Opera l’imputato Giacinto Siciliano” ha concluso.

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