1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CIESSE BROLO: ESORDIO DA DIMENTICARE SCONFITTA DALLA MATRICOLA UGENTO CON UN SECCO 3-0

Esordio da dimenticare per la Ciesse che viene meritatamente sconfitta dalla matricola Ugento con un secco 3-0 che non dà spazio a recriminazioni di sorta. (25-22, 25-20 e 25-18 la progressione dei set)
Brolo (Me), 16/10/2011 - Un PalaOzan gremito in ogni ordine di posto accoglie le due squadre che si schierano nelle formazioni annunciate. Cavalera manda in capo Passaro palleggiatore, Toma opposto, Scalcione e Parisi schiacciatori, Torsello e Castello centrali, Spennato libero.
Lorenzoni, per la Ciesse schiera Laterza in cabina di regia, Nuzzo opposto, Lotito e Argilagos schiacciatori, Costantino e Pasciuta centrali e Scolaro libero.

All’inizio si gioca punto a punto. I padroni di casa sembrano più tonici ed aggressivi e dimostrano sin da subito che stasera saranno loro a fare la parte dei leoni. La Ciesse non riesce ad arginare la voglia di vincere dei giallorossi che vincono il set meritatamente per 25 a 22. Il secondo e terzo set sono la fotocopia del primo parziale con addirittura i padroni di casa che, nel secondo parziale, riescono ad allungare sui bianco blu in maniera eclatante. Nel terzo set una parziale reazione di Argilagos e compagni porta il set al punto al punto fino al 2° T.O. tecnico. Poi, sulla spinta dell’incredibile pubblico del PalaOzan, i padorni di casa accelerano e vincono meritatamente portando a casa tutti e 3 i punti a disposizione. Per la Ciesse resta soltanto da dire che il gioco mostrato questa sera ha lasciato molto a desiderare. L’imperativo d’obbligo adesso è mettersi di nuovo al lavoro in palestra dimenticando una serata che, speriamo, sia solo andata storta. La Ciesse avrà comunque modo di rifarsi già da domenica prossima quando in Via Quasimodo arriverà il Pineto dell’ex Cittadino.

Parecchio delusi i “leones ultras” che, pur di essere vicini alla loro squadra, hanno affrontato la lunghissima trasferta facendo sentire durante tutto l’incontro il loro incitamento.
Hanno diretto l’incontro i sigg.ri Nicola Traversa (1° arbitro) della sezione di Bari e Pier Paolo Di Bari (2° arbitro) della sezione di Brindisi
Tabellino incontro:
Pallavolo Falchi Ugento: Passaro 3, Toma 9, Torsello 8, Castello 7, Scalcione 7, Parisi 13, Spennato (L), Pierri, Miraglia, Romano. All. Cavalera
Ciesse Volley Brolo: Laterza 2, Nuzzo 11, Costantino 6, Pasciuta 4, Lotito 7, Argilagos 9, Percoco, Limberger, Muscarà, Riolo, Maiorana, Scolaro (L). All. Lorenzoni, Ass. coach. Romeo

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