Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

CISL FP DI MESSINA E CALTANISSETTA ANNUNCIANO LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI LSU

18 ottobre '11 - Il Governo Regionale, che si attarda a modificare la legge, deve trovare le soluzioni definitive per la contrattualizzazione delle 5900 unità della Sicilia appartenenti al bacino, di cui 2000 gestite dalla Cooperative che ancora oggi, in difformità alla legge, tentano di procedere alla stipula di convenzioni con Enti Pubblici. Il Governo Regionale deve sapere, come sa, che molti Uffici della Pubblica Amministrazione (Aziende Forestale, Ispettorato forestale,
Aziende Sanitarie, Prefetture, Tribunali) sono nelle condizioni di poter utilizzare detti lavoratori in quanto è risaputa la carenza di personale.

Le Cooperative, di fatto, si sostituiscono alle Agenzie Interinali, fornendo
manodopera e quindi configurandosi una sorta di somministrazione di lavoro,
raggirando le leggi e le norme vigenti in materia di divieto di
interposizione di manodopera.

Più volte la CISL FP ha dichiarato che questi Lavoratori devono poter aver
un contratto, pure a costo zero, significando che il sussidio erogato
dall'INPS di 540 euro al mese con fondi della Regione Siciliana potrebbe
essere utilizzato per stipulare un vero contratto di lavoro e,
comprendendone le difficoltà e le congiunture economiche finanziarie della
nostra Sicilia, facendo confluire questi lavoratori nelle famose società
regionali partecipate costituite ad hoc dalla Regione Siciliana. Sulla
vicenda non c'è più tempo da perdere ed il Governo Regionale deve trovare le
misure idonee a chiudere anche questa partita.

DOMANI, MERCOLEDI' 19 OTTOBRE, ALLE ORE 15,00
SIT - IN REGIONALE
LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI TITOLARI DI SUSSIDIO

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO
VIA TRINACRIA 34 - PALERMO

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