1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

CIUFFI-MESSINA VINCONO IL RALLY DI TAORMINA 2011

Il pilota dell’Etruria precede sul traguardo di Santa Teresa di Riva la Renault New Clio di Mistretta e la Peugeot 106 rallye di Leo in una gara selettiva con più del 50% di ritirati
GIARDINI NAXOS (ME), 16 ottobre 2011 – Il fiorentino Paolo Ciuffi su Peugeot 207 S2000 si è imposto nel Rally di Taormina 2011 dominando dalla prima all’ultima prova speciale.
Il portacolori della scuderia Etruria che nella trasferta siciliana ha diviso l’abitacolo con l’esperto navigatore messinese Maurizio Messina ha sin dal via impresso un ritmo elevato senza risparmiare il mezzo considerando l’agguerrita concorrenza. Tra i suoi rivali il più lesto a restare in scia è stato il romano Fabio Angelucci in coppia con Massimo Cambria su Grande Punto Abarth S2000 per i colori della scuderia New Turbomark che non lo ha mollato fin quando il braccetto anteriore destro della sospensione non lo ha costretto a fermarsi a bordo strada nel corso della sesta prova speciale.
Un ritiro eccellente che è andato a sommarsi a quello di altri big come quello dell’agrigentino Giuseppe Patti fermo per problemi alla sua Peugeot 207 per la rottura di un semiasse, del locale Danilo Novelli bloccato per il distacco della ruota anteriore destra per la rottura di una testina nel corso della quinta speciale ed un altro abbandono eccellente quello di uno dei favoriti il messinese Osman Caristi tradito dalla pompa dell’olio del motore della sua Renault New Clio R3C. Al leader della corsa fuori i suo avversari più temibili ha affrontato la parte finale della gara cercando di amministrare il suo vantaggio sul trapanese Bartolo Mistretta, neo campione di 8^ Zona.

L’alfiere della scuderia Sporting Club più fortunato dei suoi colleghi è riuscito a conquistare un posto d’onore contando anche su molti ritiri che comunque non sminuiscono le sue capacità considerato il dominio stagionale nel Challenge. Al terzo posto si è classificato il locale Tino Leo alla guida di una Peugeot 106 Rallye dopo il ritiro del messinese Giovanni Santamaria fermatosi lungo il trasferimento tra la decima e la undicesima ed ultima prova speciale per la rottura del motore sulla Peugeot 207 S2000. Leo in coppia con Fausto Famà è stato autore di una prestazione sorprendente che una volta di più ha messo in evidenza le sue doti velocistiche che hanno contraddistinto la sua prestigiosa carriera. Al quarto posto Giuseppe Alioto su Renault New Clio già ampiamente qualificato per le finali di Coppa Italia davanti ad un altro messinese Giovanni Celesti su Renault Clio S1600. Ancora una Renault New Clio troviamo in sesta posizione quella affidata a Giuseppe Messina davanti alla Renault Clio Rs di Maurizio Messina. Ottava piazza Antonino Sapienza anche lui su Renault New Clio che ha preceduto la Fiat Punto S1600 di Attilio Villari. La top ten è chiusa dalla Citroen Saxo di Giacomo Munafò.

Classifica top ten: 1. Ciuffi-Messina (Peugeot 207 S2000) in 49’05”6; 2. Mistretta-Calvano (Renault New Clio) a 58”3; 3. Leo-Famà (Peugeot 106 Rallye) a 2’16”; 4. Alioto-Anastasi (Renault New Clio) a 2’22”1; 5. Celesti-Russo (Renault Clio S1600) a 2’52”9; 6. Messina G.-Messina O. (Renault New Clio) a 3’15”4; 7. Rizzo-D’Angelo (Renault Clio Rs) a 3’27”4; 8. Sapienza-Panno (Renault New Clio) a 3’34”4; 9. Villari-Crisafulli (Fiat Punto S1600) a 3’43”1; 10. Munafò G.-Munafò T. (Citroen Saxo) a 5’10”2.

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