Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA: 5 PERSONE, TRA CUI UN MINORE, DENUNCIATE DAI CARABINIERI

Messina, 18 ottobre 2011 - Proseguono in queste ore i servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, i quali, come si ricorderà, operano nei quartieri cittadini che ricadono nei settori definiti nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio.

Nel particolare contesto operativo, i motociclisti e le gazzelle dell’Arma hanno così attuato servizi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati, in particolare quelli di natura predatoria, e degli illeciti amministrativi, con particolare riferimento a quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed altrui incolumità. Nella circostanza, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno così deferito in stato di libertà cinque persone ritenute, a vario titolo, responsabili di guida senza patente, tentato furto aggravato in concorso e guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti.

Nelle maglie dei Carabinieri sono finiti:
- un 21enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per guida senza patente. Il giovane, è stato fermato in orario serale mentre percorreva a bordo di un ciclomotore di grossa cilindrata, il Viale Giostra di Messina. Nella circostanza, dopo avere intimato l’ALT, i Carabinieri hanno effettuato accertamenti sui documenti di guida del centauro accertando che, il prevenuto, non era in possesso della patente di guida poiché mai conseguita. Inoltre, da un esame più approfondito sulle vicende pregresse del citato 21enne, è emerso che, lo stesso era stato già denunciato all’A.G. peloritana per il medesimo reato nel mese di febbraio 2010;
- un minore messinese, per guida senza patente. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno sottoposto a controllo della circolazione stradale il prevenuto, mentre, lo stesso, stava transitando a bordo del ciclomotore di proprietà del padre, in orario notturno, lungo il Viale Boccetta del capoluogo peloritano. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti effettuati, il minore, studente ed incensurato, è risultato sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita;

- due calabresi, rispettivamente di 18 e 23 anni, per tentato furto aggravato in concorso. L’attività di repressione da parte dei Carabinieri è scattata poco dopo le 19.30, su richiesta dell’addetto alla sicurezza di un supermercato cittadino, ubicato lungo il centralissimo Viale San Martino di Messina, quando, i due prevenuti, entrambi in “trasferta” poiché dimoranti in Villa San Giovanni (RC), hanno deciso di consumare “gratuitamente” alcuni beni alimentari che avevano prelevato all’interno del supermercato ma che non avevano pagato alle casse. Immediatamente individuati dai Carabinieri, grazie alle indicazioni degli addetti del supermercato, i predetti sono stati bloccati mentre erano già all’esterno dell’esercizio commerciale e stavano allontanandosi impunemente. La merce recuperata, del valore di una decina di euro è stata restituita al legittimo proprietario;

- un 22enne messinese, per guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, impegnati in orario notturno ad effettuare un posto di controllo alla circolazione stradale lungo la via Tommaso Cannizzaro del capoluogo peloritano, hanno sorpreso il prevenuto, mentre, alla guida dell’autovettura di proprietà di un congiunto, stava fumando uno “spinello” di tabacco misto a sostanza stupefacente del tipo “marijuana”. Nella circostanza, all’esito di una perquisizione personale e veicolare, il 22enne è stato trovato in possesso di una ulteriore dose di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” del peso di 1,50 grammi circa, che è stata sottoposta a sequestro. Per tale motivo, il prevenuto è stato segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanze stupefacenti. Intanto, al fine di accertare lo stato di idoneità psicofisico del citato conducente, i Carabinieri lo hanno invitato a sottoporsi ad esami clinici presso un Ospedale cittadino, da cui è emerso che, effettivamente, il 22enne si era posto alla guida, in stato di alterazione psicofisica per avere assunto cannabinoidi.

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