Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PONTE SULLO STRETTO, RIFONDAZIONE: "PORRE FINE A QUESTA TRUFFA, UTILE SOLO AL FATTURATO DI POCHI"

Messina, 19/10/2011 - Apprendiamo dalla stampa il parere favorevole espresso, da parte della soprintendenza ai beni culturali, ambientali e paesaggistici di Messina in merito al progetto del Ponte sullo Stretto. Il Partito della Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra si chiede come sia possibile che una finta opera giudicata disastrosa e nociva da innumerevoli esperti dei più
disparati settori e da qualsiasi associazione ambientalista possa essere ritenuta conforme "ai contenuti normativi e ai principi di tutela paesaggistica".

Constatando che il progetto del ponte si presenta intrinsecamente in contrasto con il parere sopracitato poniamo questa legittima domanda: E' una valutazione tecnica o piuttosto una scelta dettata da opportunità politica? Dato che il ponte si presenta già oggi come un disastro ambientale ed economico annunciato, oltre che come la più grande incompiuta della storia, crediamo sia inopportuno e sconveniente da parte delle istituzioni continuare a foraggiare una macchina mangia soldi che ad oggi rappresenta solo un lauto pasto per la borghesia mafiosa locale ed internazionale. Come PRC-FdS chiediamo si ponga fine a questa truffa utile solo al fatturato di pochi per pensare ai reali bisogni della popolazione.

Gianluca Pini
segreteria provinciale
Partito della Rifondazione Comunista (FdS)

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