Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

POSTE ITALIANE: NUOVA MATTINATA D'INFERNO PER IL BLOCCO DEI SISTEMI

"La tanto sbandierata qualità di Poste Italiane e' piena d'intoppi e a pagare sono sempre lavoratori e utenti"
17 ottobre '11 - In tilt, ancora una volta, questa mattina, gli sportelli di tutti gli Uffici Postali. Il blocco deriverebbe da un guasto che sta coinvolgendo tutti gli uffici italiani.
Nessuna informazione è giunta ai lavoratori, se non quella di "non apporre nessun cartello" ed affrontare quindi la clientela, in un giorno di pagamento pensioni, "a parole" temporeggiando sulla ripresa del servizio.


"Poste Italiane - afferma Gisella Schillaci, segretaria generale della Cisl
Poste di Messina - sembra aver dimenticato che la clientela pressa, oltre
che per tutti i normali servizi, anche per la consegna dei questionari
ISTAT, chiedendo le regolari ricevute che gli uffici non sono in grado di
consegnare. La tanto sbandierata qualità di Poste Italiane si traduce in
continui intoppi sia negli Uffici Postali, negli staff e nel settore della
consegna della corrispondenza e si regge sempre più sulla buona volontà dei
lavoratori".

Il sindacato dei lavoratori postali della Cisl sottolinea come a causa della
mancanza di personale, della pressione per il conseguimento dei budget,
della carenza del sistema informatico e delle strumentazioni, i dipendenti
di Poste Italiane "non ce la fanno proprio più" - continua Gisella Schillaci
- "lo stress continuo per le problematiche giornaliere da dover affrontare
sta veramente arrivando a livelli di guardia".

"Poste Italiane non riesce più a convincere che tutto va bene - continua la
segretaria della Slp Cisl - è fin troppo evidente che i problemi sono tanti
ed e arrivato il momento di affrontarli. La clientela, sono certa, sarà al
fianco dei lavoratori di Poste Italiane nel chiedere più certezze e più
sicurezza della funzionalità del servizio".

Il sistema di gestione è stato ripristinato durante la mattinata, ma per la
Cisl Poste ciò non toglie nulla alla gravità della situazione, che si
ripresenta con regolarità ciclica: nessuno avrà dimenticato la catastrofe di
giugno, quando il sistema elettronico degli uffici postali ha funzionato a
singhiozzi per due settimane.

"E' necessario un urgente intervento risolutore - conclude la Schillaci - la
rete di Poste Italiane non è necessaria solo per Poste e per i suoi
lavoratori, ma per tutto il sistema Paese. Non abbasseremo la guardia ed
arriveremo ad attivare forme di protesta più eclatanti e visibili perché ora
la misura è colma".

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