Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

SOLIDARIETA' PER LA LIBIA: DALLA SICILIA CIBO, MEDICINE E UN'AMBULANZA

PALERMO, 5 ott 2011 - E' partito alle 12, dall'aeroporto palermitano di Punta Raisi, un aereo dell'Aeronautica militare italiana che sta portando in Libia un carico di aiuti umanitari destinati alla popolazione. L'arrivo a Tripoli e' previsto intorno alle 13. Sette tonnellate e mezzo di generi alimentari.
Il carico contiene pasta, riso, latte, farina, fette biscottate e, ancora, un'ambulanza donata dall'azienda ospedaliera Vittorio Emanuele di Catania all'assessorato alla Salute che l'ha messa a disposizione per la Libia, insieme con svariati medicinali: farmaci d'urgenza, antidolorifici, antinfiammatori e antibiotici.

"Un sostegno concreto per i cittadini libici, coinvolti nella sanguinosa guerra civile che sta sconvolgendo il Paese nordafricano - dice il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo-, che non si esaurisce nel tempo e che contribuira' a dare loro un qualche sollievo. Un atto di solidarieta', verso un popolo protagonista di una svolta storica ed epocale, promosso dalla Regione e realizzato anche grazie alla sensibilita' delle aziende contattate. Non potevamo esimerci dall'aiutare uno dei Paesi piu' importanti di quell'area e a noi piu' vicini. Il rapporto che lega la Libia alla Sicilia, la loro storia e la loro economia, va salvaguardato e, anzi, rafforzato nel nome di quella grande patria comune che si chiama Mediterraneo".

Al rientro in Italia, nel pomeriggio, il velivolo trasportera' 19 libici feriti perche' siano curati in alcuni ospedali siciliani.

Nell'iniziativa umanitaria promossa dalla Regione siciliana, con la collaborazione dei Ministeri degli Affari esteri e della Difesa, sono stati coinvolti gli assessorati alle Risorse agricole e alla Salute, la Protezione civile, il Distretto della Pesca e il Dipartimento regionale degli Affari extraregionali. I generi alimentari, complessivamente venti pedane, sono stati offerti dal Banco delle opere di Carita' di Bagheria, dalla Prolat, dalla Cooperativa del latte di Ragusa e dalla Tomasello di Palermo, individuate e contattate dall'assessorato alle Risorse agricole e alimentari.

"I rapporti tra la Sicilia e la Libia - dice l'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Elio D'Antrassi - sono sempre stati intensi, e non si sono interrotti nemmeno durante il periodo del conflitto che ha investito quel Paese. In particolare, sono stati avviati, negli ultimi anni, progetti di cooperazione nei settori dell'agricoltura e della pesca".

Ad accogliere la missione umanitaria siciliana sara' il governatore di Tripoli, Abu Jair. Il rientro a Palermo e' previsto alle 17, con lo sbarco dei feriti libici.

ls/sl

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